Cesa, arriva l’ordinanza per la rimozione dei cassonetti dei rifiuti

enzo-guida-cesaCESA. I cassonetti esterni alle abitazioni per il conferimento dei rifiuti dovranno essere rimossi. E’ questo il contenuto di una ordinanza firmata nei giorni scorsi dal sindaco Enzo Guida. La decisione che è stata assunta riguarda in particolare i cassonetti che si trovano all’esterno dei parchi residenziali e dei condomini. Le nuove modalità di conferimento dei rifiuti nuova sarà oggetto di una apposita informativa, effettuata sul posto, dall’ufficio ambiente, assieme ai responsabili della ditta che svolge la raccolta rifiuti ed i volontari degli Osservatori Ambientali, coordinati da Nicola Mangiacapre.

 “La decisione si è resa necessaria – spiega il sindaco Guida – in quanto laddove vi sono questi cassonetti, sulla pubblica via, si registrano sversamenti abusivi di rifiuti. Persone di passaggio sono soliti gettare rifiuti in strada, in maniera abusiva, creando delle piccole micro discariche. Siamo costretti, in questo modo, a smaltire anche rifiuti che vengono prodotti in altri comuni”.

La scelta in questione prevede la rimozione di tutti i cassonetti esterni alle abitazioni e/o parchi condominiali, di qualsiasi capacità. E’ fatto divieto assoluto di abbandonare e depositare rifiuti sul suolo e nel suolo, nonché di immettere, rifiuti di qualsiasi genere nelle acque superficiali e sotterranee.

 La violazione alle disposizione dell’ordinanza comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25, 00 ad un massimo di € 500,00.

Ad inizio settimana partirà una campagna di informazione e di applicazione delle nuove misure. Incaricati del comune saranno presenti nei vari posti, per applicare la ordinanza ed al tempo stesso disciplinare le nuove modalità di conferimento.

Confidiamo nel senso di collaborazione e di civiltà di tutti i cittadini, affinché queste disposizioni possano trovare piena applicazione”, conclude il sindaco. La ordinanza, prima di essere emessa, ha ottenuto il parere favorevole della Consulta comunale dell’Ambiente.

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