Cesa. Il guanto di sfida di Enzo Guida “Pensiamo a risolvere i problemi della gente. Tanto non ci riuscite a far terminare questa esperienza amministrativa”.

Cesa   Un confronto acceso in seno alla maggioranza ha caratterizzato quello che nelle previsioni doveva essere un consiglio comunale flash. La prima notizia emersa dalla riunione dell’assise civica di venerdì pomeriggio è stata la costituzione di un nuovo gruppo in seno alla maggioranza quello del “Centro Democratico” composto dai consiglieri Luigi De Angelis e Filomena Di Santo, i due esponenti assenti alla seduta della settimana scorsa quando si doveva votare sulla mozione di sfiducia al sindaco Enzo Guida presentata dai due gruppi di opposizione. De Angelis e la Di Santo hanno espressamente dichiarato che si riservano la facoltà di votare volta per volta i provvedimenti che l’amministrazione poterà al vaglio del civico consesso. Dal canto proprio il sindaco Guida ancora una volta ha lanciato un vero e proprio guanto di sfida. “Anche stamattina, come accade da due anni e mezzo, alle 8:30 sono venuto in Comune per affrontare e tentate di risolvere i problemi dell’urbanistica, del commercio, passando per la scuola e così via. E proprio perché impegno tutto il mio tempo per affrontare le esigenze della cittadinanza ho poco tempo per dedicarmi alla politica. Per questo preferisco che la facciano gli altri,  anche se a dire il vero: ogni volta che questi altri provano a fare questa il risultato non è propriamente eclatante. E invece quando la faccio io la politica, però, escono i limiti degli altri. Del resto la maggioranza da un lato e l’opposizione dall’altro hanno dimostrato, coi fatti, che non riescono con il loro modo di fare ad interrompere questa esperienza amministrativa. Questa è la verità, ci hanno provato , ma non ci riescono. Devo però dire che la mia maggioranza è riuscita in un’impresa titanica: far risorgere una minoranza che non esisteva più”. E sempre rivolgendosi alla parte più riottosa della sua colazione Guida ha ammonito “vi rendete conto di quello che avete combinato? Vi rendete conto che il vostro modo di fare politica è quello di 40 anni fa? Vi siete resi conto che oggi l’unico modo di fare politica è quello di cercare di risolvere i problemi della gente. E’ questo il motivo per cui siete stati eletti. Per questo vi rivolgo un invito. Se vogliamo andare avanti alle 8:30 del mattino venite qui con me, con gli assessori e la gran parte dei consiglieri di maggioranza a lavorare per la nostra comunità. La porta è aperta. Altrimenti andate da un’altra parte a fare la vostra politica e i vostri giochetti”.
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