Cesa. La DHI annuncia di abbandonare la raccolta rifiuti il 30 giugno. Continuano i disagi

Cesa     La società DHI SpA ha annunciato, con una lettera pervenuta agli uffici comunali giovedì scorso, che non ha intenzione di proseguire nel rapporto contrattuale con l’ente e che il 30 giugno interromperà il servizio.

Nel frattempo da giorni continuano i disagi, con la parziale raccolta di rifiuti, personale ridotto sul cantiere, alcuni servizi previsti da contratto non eseguiti.

A causa di una decisione aziendale e della burocrazia, rischiamo di dover affrontare, tra qualche giorno una vera e propria emergenza rifiuti, sebbene già adesso abbiamo grossi problemi”, spiega il sindaco Enzo Guida.

Il rapporto contrattuale con la DHI Spa scadeva il 30 aprile scorso e, nonostante l’amministrazione comunale e gli uffici abbiamo compiuto tutto quanto necessario per espletare una nuova gara ed individuare una nuova ditta che svolgesse il servizio, la legge stabilisce dei termini per acquisire documenti e certificazioni, che non hanno consentito ancora l’ingresso della nuova ditta.

Per cui gli uffici sono stati costretti ad eseguire una proroga tecnica, nonostante i già riscontrati problemi della DHi dovuti pure alla fase del commissariamento.

Situazione che è divenuta giorno dopo giorno insostenibile.

Già la settimana scorsa avevo dato indirizzo agli uffici di procedere a revocare la proroga ed allertare la nuova ditta che avrebbe dovuto prendere servizio nel più breve tempo possibile – informa il sindaco - poi giovedì vi è stata questa comunicazione, per cui dobbiamo accelerare il tutto per consentire dopo il 30 giugno vi sia sul cantiere la nuova ditta e non vi siano i rifiuti a terra”.

Nel frattempo continuano i disservizi, con la presenza di personale carente e mezzi insufficienti. Non viene rispettato il calendario della raccolta, molte zone rimangono prive del servizio. La settimana scorsa doveva essere effettuato il taglio dell’erba, effettuato con un solo dipendente, al punto che l’amministrazione comunale, per completare l’opera, è dovuta ricorrere ai propri lavoratosi socialmente utili.

Altro servizio che non è stato effettuato è quello relativo alla pulizia delle caditoie, la derattizzazione e deblattizzazione. “Ho dato incarico agli uffici di procedere ad affidare ad altre ditte questi servizi, in danno della DHI, per garantire ai cittadini i servizi dovuti”.

Nel frattempo si continueranno ad effettuare le contestazione e gli addebiti alla società.

Avremo ancora giorni difficili – conclude il sindaco -  chiedo ai cittadini, che pagano le tasse ed hanno diritto ad avere il servizio, di avere ancora un po' di pazienza, di continuare a segnare, come stanno facendo, i disservizi. Da parte nostra stiamo lavorando per ridurre al minimo i disagi e superare questa situazione quanto prima e tornare alla normalità”.

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