Domenica l’assemblea plenaria di Speranza e Futuro per Sant’Arpino

13267890_1615900058737317_420203730647271426_nSant'Arpino    È convocata per domenica 5 febbraio alle ore 10:30 presso la sede di Via D’Anna un’assemblea plenaria del movimento Speranza e Futuro per Sant’Arpino.

In questa occasione verrà tracciato un bilancio dell’azione politica del movimento che ha da poco concluso il suo primo anno di attività. Ci sarà inoltre spazio anche per un’analisi della situazione politico-amministrativa del nostro comune.

I lavori saranno introdotti come di consueto dal presidente Stefano Cicala, dopodiché ci sarà una relazione del coordinatore politico Giorgio Catena e a seguire quella del sindaco Giuseppe Dell’Aversana.

Questo primo anno di attività è stato molto intenso – commenta il coordinatore Giorgio Catena – ricco di appuntamenti, di incontri e di lavoro appassionato. Da quel 24 gennaio 2016, giorno in cui abbiamo presentato il movimento e il simbolo, abbiamo fatto tanta strada, incontrato nuovi compagni di viaggio, affrontato nuove sfide. Abbiamo vissuto momenti intensi come i seminari formativi, momenti esaltanti come la vittoria netta alle elezioni comunali e anche momenti di difficoltà, soprattutto nel prendere atto della complessa situazione finanziaria ed amministrativa del nostro comune. Lo spirito con cui abbiamo affrontato questi momenti è stato sempre quello di servizio al bene comune, alla ricerca di soluzioni in grado di coniugare responsabilità e partecipazione.

Anche dopo la vittoria delle elezioni, abbiamo scelto di non abbandonare l’attività politica e culturale. Infatti nonostante la naturale compressione delle energie disponibili, il grosso delle quali è giustamente dedicato all’attività amministrativa, il sindaco, gli assessori e i consiglieri comunali hanno sempre collaborato con il direttivo per fare in modo che in parallelo all’azione amministrativa venissero portate avanti anche iniziative di crescita politica e culturale. Su tutte, voglio ricordare il convegno-dibattito sulla riforma costituzionale, organizzato grazie all’impegno e alla dedizione della consigliera Speranza Belardo e al direttivo del movimento.

Non voglio nascondere le difficoltà che ci sono a portare avanti un movimento politico culturale che sia davvero attivo sul territorio e non semplicemente un cartello elettorale o peggio ancora una scatola vuota di valori e veicolo di ambizioni personali. Fare politica oggi è tremendamente complicato, come è complicato in generale aggregare persone intorno ad un’idea, ad un progetto comune, con l’aggravante che si ha spesso verso la politica un atteggiamento di profonda repulsione, quando non proprio di losco interesse. La crisi dei partiti come luoghi di discussione, incontro (e talvolta scontro) e crescita umana ha prodotto un deprimente deserto di valori e favorito un deterioramento pericoloso del senso di comunità. Ma noi non ci vogliamo arrendere, non vogliamo restare a guardare o piangerci addosso. Noi, con i nostri limiti e talvolta anche con i nostri errori, vogliamo credere che sia realmente possibile non un ritorno al passato ma l’elaborazione di un futuro migliore, un futuro di speranza. E che questa elaborazione non debba passare attraverso la rissa continua o la legge del più forte, ma attraverso percorsi condivisi e mediazioni virtuose.

In questo senso – conclude Catena – mi piacerebbe che il movimento continuasse a rimanere aperto e dialogante con la comunità civile e con le associazioni e magari riuscisse ad aggregare dei giovani in grado di raccogliere e rilanciare il nostro lavoro. Per questo motivo voglio rinnovare l’invito alla partecipazione all’assemblea non solo agli iscritti ma a tutti coloro che condividono i nostri valori.

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