Gli auguri del sindaco Guida ai cesani “Recuperare il senso di comunità. Ecco le sfide del 2017”

enzoguida_cesa-e1443625656843Cesa    Riportiamo di seguito il discorso di inzio anno del sindaco di Cesa, Enzo Guida, pronunciato questa mattina nella corso della Messa tenutasi nella Chiesa di San Cesario.

"Auguro a tutti un buon anno, da parte mia e dell’intera amministrazione comunale. Formulo gli auguri di buon anno al parroco don Peppino Schiavone, ai giovani dell’Azione Cattolica ed a tutta la comunità parrocchiale L’inizio è sempre caratterizzato da buoni propositi e si è soliti elencare, anche idealmente, quelli che sono gli obiettivi che si intendono raggiungere. In questo primo giorno dell’anno un pensiero doveroso intendo rivolgerlo a quanti che, per qualsiasi ragione, soffrono ed in particolare alle popolazioni colpite dal sisma, che hanno trascorso un Natale al freddo ed al gelo. Ho sempre detto che il nostro paese doveva e dovrebbe recuperare il senso di comunità e dell’appartenenza. Non sempre ci riusciamo e, talvolta, sull’onda delle emozioni, siamo capaci di slanci particolari, ma poi non siamo coerenti. Ci facciamo prendere dall’esibizionismo, dalla voglia di apparire. Mi sarei aspettato, questa notte, meno botti, più contegno da parte di una comunità che, colpita da una terribile tragedia, come la morte di un giovane ragazzo, aveva, pochi giorni fa, manifestato sentita partecipazione al dolore. Invece deve constatare, con rammarico, che trascorso il momento, poi si accantonano i sentimenti. Consentitemi di dire che così non doveva essere! Da parte del comune, alcuni eventi natalizi in programma sono stati sospesi, rimandando ad altra data il loro svolgimento. Ed anche quelli che si sono tenuti, in questi giorni, si sono svolti sempre rivolgendo un pensiero ad Emanuele. L’auspicio è quello di cercare di badare alla sostanza e meno alla sfilata dei buoni sentimenti, provando a manifestare, col silenzio, il dolore provato se è sincero. E’ anche vero che la vita va avanti, che il tempo continuerà a scorrere. Ed è per questo che, se siamo comunità, se ci sentiamo una unica grande famiglia, dobbiamo offrire il nostro sostegno a quanti vivono situazioni di difficoltà, fornendo il nostro aiuto, morale e materiale, senza voltarci dall’altra parte. Credo che questo sia lo spirito che deve animare tutti noi. Per la nostra città il 2017 sarà un anno importante, per le opere pubbliche in cantiere, per la necessità di disegnare lo sviluppo urbanistico del territorio, per la capacità, che dovremmo avere, di attrarre finanziamenti che ci consentano di programmare nuovi interventi. Sicuramente il 2016 si è concluso con una ottima notizia, quella del rifinanziamento da parte delle Regione Campania, per un importo di circa 2 milioni e 400 mila euro, di una opera di riqualificazione della rete fognaria. Questo intervento ci potrà consentire di affrontare e, speriamo, risolvere la questione atavica degli allagamenti in caso di pioggia che si registrano in paese. Per cui già da domani mattina saremo al lavoro per migliorare il progetto e far partire la gara di appalto. Tra qualche giorno dovrebbero partire i lavori di messa in sicurezza della scuola media Francesco Bagno, che, assieme ai lavori già iniziati nella scuola elementare di via Campostrino, dovrebbero migliorare la nostra edilizia scolastica. Il 2017 dovrebbe essere anche l’anno, tempi burocratici permettendo, in cui si dovrebbe concludere la gara di appalto per il completo rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione che, come sapete, sta creando non pochi disagi ai cittadini. Dovremmo inaugurare anche il cantiere che riguarda l’allargamento di via Madonna dell’Olio. Con tutta l’amministrazione comunale stiamo lavorando a questo progetto dal primo giorno del nostro insediamento. Si tratta di un lavoro già appaltato che dovrebbe solo partire ed è fermo dal 2010. Abbiamo raggiunto una intesa col Comune di Aversa per cui, nei prossimi giorni, dovremmo approvare gli atti deliberativi che dovranno portare, entro l’anno, ad avviare i lavori. Il prossimo 8 gennaio, inaugureremo il Centro Operativo della Protezione Civile, situato all’interno del parco giochi Padre Lepre. Continua, nel frattempo, il lavoro di promozione del territorio e delle nostre eccellenze. Non a caso domani sera, nella sede della Pro loco, presenteremo il libro scritto da un giovane del nostro territorio, Aniceto Fiorillo, invitandovi a partecipare. Sempre in collaborazione con la Pro Loco stiamo portando avanti la promozione del vino asprinio, delle alberate e delle grotte, perchè pensiamo che queste risorse possano essere motivo di sviluppo del territorio. Non a caso, nei prossimi giorni, con la predisposizione della nuova cartellonistica stradale, che ci consentirà anche di introdurre dei piccoli correttivi al piano traffico, troveremo all’ingresso del paese la dicitura “Cesa città delle alberate e del vino asprinio”. L’anno che sta iniziando ci vedrà impegnati nella definizione del nuovo piano urbanistico, con la previsione di aree dove insediare piccole e medie aziende. Perché, sembrerà strano, ma per quella che è la nostra posizione geografica, abbiamo molte richieste da parte di privati, di investire sul nostro territorio ed il comune dovrà fare la sua parte. Il 2017 dovrà essere anche l’anno in cui dobbiamo decidere la destinazione finale sia della Palestra del Fanciullo sia dell’area denominata Campo del Parroco. Rispetto al primo edificio, sapete che una piccola parte, è già dedicata ad attività sociali, con l’ubicazione della sede degli anziani. Siamo in attesa del responso di alcuni bandi per ottenere finanziamenti cui abbiamo partecipato, sempre al fine di dare una destinazione sociale ed aperta alla città di questo edificio. Laddove non dovessimo ricevere finanziamenti pubblici, credo che sara’ doveroso aprire una riflessione ampia e collettiva per decidere il futuro di un’area che deve essere riutilizzabile. Non vorremmo far perdere la vocazione sportiva all’area Campo del Parroco, ma al tempo stesso riuscire a ricavare spazi per la socialità. Su questo argomento la settimana prossima convocheremo un tavolo di confronto con tutte le forze politiche e poi vorremmo avviare una grande consultazione che investa la cittadinanza, per decidere, insieme il futuro di quell’area. C’è dunque un grande lavoro da portare avanti. Alcuni argomenti li stiamo trattando in sinergia con altri comuni della zona, allo scopo di portare avanti progetti intercomunali, presentando ai diversi interlocutori, una area vasta, dalle grandi potenzialità. Noi proviamo a mettere di volta in volta il massimo impegno, consapevoli delle tante difficoltà che ci sono. Chiediamo ai cittadini di essere vicini agli amministratori, provando a dare suggerimenti e consigli, sapendo che le porte del comune, anche talvolta solo per regalarci un sorriso o una parola di incoraggiamento, sono sempre aperte".

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