PulciNellaMente. Venerdì la consegna del Premio Capasso a Sossio Giametta

giamettaSant'Arpino  Ancora una intensa e ricca giornata di spettacoli al Teatro Lendi di Sant’Arpino in cartellone per la XVIII edizione della Rassegna Nazionale di Teatro Scuola PulciNellaMente.

Ben 9 le opere che andranno in scena a partire dalle 9:15 e fino a pomeriggio inoltrato e che abbracceranno tutte e tre le sezioni della kermesse, quella teatrale, quella dei cortometraggi e Spulciando riservata alle performance di vario genere, con in gara istituti scolastici campani e pugliesi.

Alle 18:30- poi- nella sala consiliare del Comune di Frattamaggiore la consegna del Premio alla Memoria Sosio Capasso al professor Sossio Giametta. Un riconoscimento speciale nato dalla collaborazione fra la kermesse atellana e l’Istituto di Studi Atellani in occasione del celebrazioni per il centenario della nascita del professor Sosio Capasso. All’evento presenzieranno fra gli altri il giornalista Antonio Lubrano, il filosofo e poeta Giuseppe Limone, il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete, il professor Marco Dulvi Corcione, direttore Rassegna Storica dei Comuni, il Direttore Generale di PulciNellaMente, Elpidio Iorio ed il Presidente dell’Istituto Studi Atellani, Francesco Montanaro.

L’istituzione del Premio “Capasso”, nasce dalla volontà di trasferire, soprattutto alle nuove generazioni, la luminosa ed ammirevole figura del fondatore dell’Istituto di Studi Atellani, uomo di cultura, profondamente innamorato della sua terra e della sua storia.

E questo riconoscimento nel 2016 va al filosofo Sossio Giametta, 87 anni, nativo di Frattamaggiore ma da tempo residente a Bruxelles. Oltre ad essere uno dei più importanti filosofi italiani, Giametta è anche un eccellente scrittore e giornalista. Dopo la laurea in Giurisprudenza, alla fine degli anni Cinquanta conosce a Milano Giorgio Colli e Mazzino Montinari, con i quali collabora, tra Firenze e Weimar, al progetto dell’edizione critica delle opere di Friedrich Nietzsche. Nel 1965 si trasferisce a Bruxelles, lavorando per trent’anni presso il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea. Ha tradotto ad oggi tutte le opere e gli scritti postumi di Nietzsche, oltre a numerosi testi di Schopenhauer, Goethe e Freud. Come giornalista ha collaborato con Il Mattino di Napoli, il Corriere della Sera, Il Giornale e Il Giornale di Vicenza e collabora tuttora con La Repubblica.

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