Sant’Arpino. Domenica mattina raccolta firme per far rivivere i festeggiamenti in onore di San Canione

Sant'Arpino          Un comitato di santarpinesi si autorganizza per far rivere una delle feste più sentite nel comune atellano e nell'intero comprensorio. Domenica prossima, infatti, si costituirà un’associazione di cittadini per organizzare, dopo oltre 10 anni, i festeggiamenti esterni in onore di San Canione, il santo di origine cirenaica a cui è intitolata la parrocchia che sorge nel rione che porta  lo stesso nome.

I festeggiamenti, avvenivano in occasione della ricorrenza religiosa, che cade il martedì dopo Pasqua e fino ad una decina di anni fa interessavano  l'intera zona compresa tra via De Gasperi e via Santa Maria delle Grazie, fino a Via Martiri Atellani, vedendo la partecipazione di migliaia di cittadini provenienti dai diversi comuni della zona.

Attualmente in occasione della festa viene aperto solo l’antico romitorio paleocristiano adiacente la chiesa dove viene posta la statua di San Canione e dove è custodita un’antichissima statua lignea di Sant’Elpidio. Da diversi anni non viene nemmeno più portata in processione l'effige del compatrono di Sant'Arpino. Promotore dell'iniziativa, che sui social ha riscosso grande consenso, è l'ex sindaco Eugenio Di Santo e domenica mattina ci sarà una raccolta firma.

Al momento non si conosce il parere del parroco della Chiesa di San Canione, don Mario Puca.

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