Sant’Arpino. Il Comune non deve 400mila Euro alla Ditta Mastrominico

Termae-di-Atella-copiaSant’Arpino      E’ direttamente il sindaco Giuseppe Dell’Aversana a smentire la notizia diffusa questa mattina da un noto quotidiano locale circa il presunto maxi debito nei confronti della Ditta Pasquale Mastrominico. La vicenda nasce dall’ affidamento nel 2009 da parte dell’amministrazione comunale Di Santo dei lavori inerenti il Parco Archeologico dell’Antica Atella. A seguito dei mancati pagamenti di fatture emesse nell’anno 2011 la suddetta azienda ha chiesto ed ottenuto nell’anno 2013 decreto ingiuntivo nr. 191/2013, A seguito dell’invio del menzionato provvedimento giudiziario il Comune di Sant’Arpino il 27.10.2014 con determine nr. 192 e 205 ha provveduto ad estinguere tutto quanto dovuto a titolo di sorte capitale, rimanendo esposto solo per quanto riguarda gli interessi dovuti sulla stessa per il ritardato pagamento pari a poco più di trentamila euro.

Le cifre indicate nell’articolo di stamattina- dichiara il sindaco Dell’Aversana- sono, quindi, destituite di qualsivoglia fondamento reale. È vero che la situazione debitoria del nostro Comune è a dir poco disastrosa, ma nei confronti della Ditta Mastrominico il Comune di Sant’Arpino ha un’esposizione residuale pari a 30 mila Euro dovuta al mancato pagamento nei termini stabiliti delle fatture per gli interventi realizzati al parco archeologico. Pertanto smentisco categoricamente che l’Ente deve 400 mila euro a questa società, avendo saldato gli importi di cui alle fatture emesse nell’anno 2011”.

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