Sant’Arpino. Il comune vende case a prezzi calmierati. Nuovo bando di housing sociale

Sant'Arpino     Dopo l'incontro del sindaco con i magistrati della Corte dei Conti, riparte spedita la macchina amministrativa  per  portare risorse alle magre casse comunali.  Il comune di  Sant’Arpino è proprietario di quattro  alloggi di edilizia residenziale Sociale (E.R.S.) e altri, nel corso dei prossimi mesi,  dovranno essere acquisiti a patrimonio comunale per  destinarli  all’Housing Sociale.

"Questi alloggi devono essere venduti per fare cassa  e finanziare il piano di riequilibrio pluriennale- dichiara il sindaco Giuseppe Dell'Aversana-  essi svolgono anche  una valenza sociale in quanto sono dedicati ai cittadini che hanno un  reddito basso ed hanno difficoltà ad accedere al mercato  per acquistare case. Questi alloggi e le pertinenze individuate per destinarle all’ERS devono essere vendute  ad un prezzo calmierato - ribadisce Dell'Aversana- così come previsto dalla vigente normativa" Il primo bando tenutosi l'anno scorso ad ottobre andò deserto ed ora l'amministrazione comunale ha rivisto i prezzi al ribasso, di circa il 20% poiché occorre  procedere  all'  assegnazione dell’ERS con criteri che favoriscano l’acquisto della prima casa, a prezzi contenuti, da parte di giovani coppie sposate oppure che  contrarranno matrimonio nei prossimi mesi ed hanno redditi bassi. Dal Palazzo ducale hanno  provveduto ad approvare un nuovo bando per favorire l’acquisto della prima casa relativamente agli alloggi di edilizia residenziale Sociale (E.R.S.) ed approvare anche il modulo della domanda di partecipazione al concorso. Possono partecipare al Bando di Concorso i cittadini che abbaino  residenza   nel comune di Sant’Arpino ed abbiano un nucleo familiare che, alla data di pubblicazione del bando, sia formato da massimo quattro componenti ed i cui coniugi non abbiano superato il 40° anno di età. Possono partecipare anche coloro che entro dodici  mesi dalla pubblicazione del bando dovranno contrarre matrimonio ma non abbiano superato il 40° anno di età. I partecipanti al bando non devono essere  titolari  di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altro alloggio nel territorio nazionale. Per poter partecipare occorre avere un reddito annuo complessivo  percepito dal nucleo familiare, nell'anno 2018, non superiore a € 35.000. Il Comune provvede all’assegnazione dell’alloggio, secondo l’ordine risultante dalla graduatoria definitiva. L’assegnazione dell’alloggio avverrà rispettando le priorità indicate dai concorrenti che conseguiranno un maggiore punteggio " Incasseremo meno di quanto previsto nel piano - afferma Dell'Aversana- ma bisogna procedere per fare cassa. Inoltre  daremo possibilità  alle giovani coppie  di avere una casa con l'edilizia residenziale Sociale" La domanda dovrà pervenire  entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando. Intanto fervono i preparativi per preparare tutta la documentazione necessaria a vendere altri quattro alloggi che il comune possiede a Napoli lungo la riviera di Chiaia. La vendita di beni immobili è una strada obbligata  per il comune  per ripianare il debito stratosferico di oltre undici milioni di euro.

 
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