Sant’Arpino, premiati stamattina i vincitori delle borse di studio Cavalier Amedeo Cinquegrana

Sant'Arpino      Consegnate stamattina nella sala convegni sita al piano terra del Palazzo Ducale Sanchez de Luna in Piazza Umberto I a Sant'Arpino, 27 borse di studio in memoria del Cavalier Amedeo Cinquegrana. In particolare sono stati premiati gli studenti meritevoli che hanno frequentato le classi terza elementare nell'anno scolastico 2015-2016, e che quindi oggi sono in quinta. Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco di Sant'Arpino, Giuseppe Dell'Aversana, l'assessore all'istruzione, Loredana Di Monte, l'assessore all'edilizia scolastica, Giovanni D'Errico, il Presidente del Consiglio Comunale, Ivana Tinto, il consigliere comunale, Ernesto Di Serio, la Dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "Rocco-Ciqnuegrana", Maria Debora Belardo, il corpo docente dello stesso istituto ed una folta delegazione di studenti. Come ha ricordato nel proprio intervento il sindaco Dell'Aversana "Amedeo Cinquegrana nacque a Sant’Arpino il 16/10/1895 e morì a Genova nel luglio del 1983 ed è sepolto nel nostro cimitero per suo volere.  Cavaliere di Vittorio Veneto e cavaliere della Repubblica, integerrimo servitore dello stato è stato per quaranta lunghi anni arruolato nel corpo delle guardie di Pubblica Sicurezza ed è andato in pensione con il grado di tenente. Profondamente legato alla sua terra natia , ove spesso tornava, fece una cospicua donazione in denaro nel 1975 , al comune di Sant’Arpino affinché con i proventi maturati in banca, venissero istituite borse di studio per gli alunni più meritevoli della terza elementare.  Il rito della consegna delle borse di studio “Cav. Cinquegrana “ unisce una comunità intera nel nome di questo benefattore santarpinese che ha riconosciuto nella scuola uno strumento fondamentale di crescita dei giovani, futuri cittadini del domani.  Al cavaliere Amedeo Cinquegrana, nel 1998 l’amministrazione comunale da me guidata, intitolò la scuola elementare da poco inaugurata a Piazzetta Paradiso". Dal canto proprio l'assessore Di Monte sottolinea "come con la ripresa di questo tradizionale appuntamento riusciamo a far conoscere ai nostri concittadini più piccoli la storia di uno dei cittadini più illustri di Sant'Arpino, facendo capire ai bambini come la storia è fatta anche da grandi uomini che non sempre finiscono sui libri di testo".
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