Sant’Arpino,AD:”La doppia anima di Peppino Dell’Aversana: Doctor Jekill e Mr. Guardian”

alleanza-democratica-per-santarpino-e1463071039327Sant'Arpino. Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo politico "Alleanza Democratica per Sant'Arpino".
Finalmente la vera natura di Peppino Dell'Aversana si è manifestata. E ciò è avvenuto in seguito alle forti tensioni cui è soggetto, tensioni scaturite sia dal ruolo istituzionale che ricopre, ma soprattutto dalle pressioni dei suoi "esigenti" assessori.
Peppino poi ha scambiato il ruolo di Sindaco con quello del Cesare della Roma Imperiale, e ogni Imperatore che si rispetti non può tollerare la lesa maestà.
E quando l'operato politico di Peppino viene messo in discussione da una opposizione che svolge il proprio lavoro viene fuori tutta la sua natura.
Il buon Peppino, colui che quando cammina tra la gente veste i panni del Tredicesimo Apostolo, non è altro che un lupo travestito da agnello.
E ora vi spieghiamo il perché elencandovi alcune delle sue perle di democrazia.
Circa un anno fa, mentre Peppino prendeva in giro i commercianti di Sant'Arpino con il Comitato ANTI IAP promettendo ricorsi e abolizioni delle cartelle esattoriali, tra una promessa meramente elettorale e l'altra, faceva venir fuori anche la sua anima ambientalista, criticando addirittura un cantiere edile in opera nel Comune di Frattamaggiore. E le critiche scaturivano dal fatto che, secondo la sua contorta logica, con quella colata di cemento ci avrebbero tolto la visuale della cupola della chiesa di San Francesco di Paola, e in quella enorme buca ci avrebbero seppelliti tutti distruggendo quel poco di verde che resta. 
E quando qualcuno fece notare che per quel cantiere era stato rilasciato un  regolare Permesso di Costruire, e che in quello stesso cantiere ci lavorava addirittura il fratello del Sindaco Dell'Aversana, Peppino non esitò ad appellarlo come "STERCO", come potrete bene leggere nella prima foto allegata in alto.
Cos'altro ti vuoi aspettare dal Sindaco che ha rilasciato un Permesso per 100 appartamenti appena insediato???
In seguito alla sua elezione a Sindaco ci fu un incontro con la delegazione della squadra di calcio locale, il "REAL SANT'ARPINO". 
Di questa delegazione, faceva parte anche un candidato alle comunali della lista di Alleanza Democratica, e Peppino appena lo vide, invece di ascoltare le loro richieste, pretese le sue scuse per un diverbio avuto in campagna elettorale a causa del debito di 600.000 € da pagare per l'esproprio del terreno della Villa Comunale Cirillo su disposizione dello stesso Dell'Aversana anni prima. La Villa Comunale fatta costruire proprio dietro casa sua.
Ricevendo un palese rifiuto alla sua richiesta di scuse, il Sindaco lo cacciò fuori dalla sua stanza, riscontrando la contrarietà di chi era presente a quell'incontro (la consigliera Speranza Belardo, il consigliere Gennaro Vitale, il geom. Vito Buonomo), i quali fecero notare a Peppino che il suo atteggiamento era inopportuno e lo invitarono a calmarsi, ad attenersi all'oggetto dell'incontro e a porgere le sue scuse al membro della delegazione.
Poco più di un mese fa un cittadino santarpinese si recò dal Sindaco per chiedergli un aiuto per il ticket mensa per la scuola di suo figlio. In un momento di grazia Peppino accolse la richiesta facendosi carico della spesa del ticket. Ma quando l'assessore Loredana Di Monte constatò che il richiedente era stato un elettore della lista di Alleanza Democratica, pretese da Peppino di non rilasciargli alcun ticket.
Inutile dirvi che Peppino obbedì alla richiesta della Di Monte venendo meno all'impegno preso col cittadino giustificandosi poi di non poter fare nulla. 
MA COME DARGLI TORTO. MEGLIO NON INIMICARSELA LA DI MONTE!!! LA PAURA FA 90 E PERDERE PEZZI DOPO QUALCHE MESE NON GLI FAREBBE FARE UNA BELLA FIGURA!!!
Durante la Commissione Ambiente del 20 ottobre 2016 il vice sindaco Caterina Tizzano inveì con minacce ed offese contro Iolanda Boerio per il solo fatto che la stessa Boerio aveva richiesto la convocazione d'urgenza della Commissione Trasparenza, per le continue ingerenze del sig. Elpidio Del Prete, marito della Tizzano, nelle attività dei lavoratori della Multiservizi, dei lavori straordinari in corso al cimitero e la continua presenza negli uffici del Responsabile del Servizio della V° Area, geom. Vito Buonomo.
A tale vergognosa piazzata erano presenti gli assessori Mimmo Iovinella e Salvatore Lettera, il consigliere Gennaro Capasso, la Presidente del Consiglio Ivana Tinto e i consiglieri Imma Quattromani, Elpidio Maisto e Pina Drea.
E alla faccia di tutti questi testimoni Peppino cosa fa??? 
Dirama un comunicato di solidarietà con il quale prende le difese della Tizzano.
E COME DARGLI TORTO ANCORA UNA VOLTA. PEPPINO E' PALESEMENTE OSTAGGIO DEI SUOI ASSESSORI RECLUTATI L'ULTIMO GIORNO UTILE PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE!!!
Domenica 15 novembre, abbiamo distribuito un volantino nel quale erano riportate le dichiarazioni di Angelo Brancaccio ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, il quale affermava che Peppino Dell'Aversana faceva parte dello schieramento dei Sindaci a completa disposizione di Diana. 
Ci teniamo a precisare che ci siamo limitati a riportare le dichiarazioni di Brancaccio.
E Peppino anche questa volta cosa fa? 
Come potrete leggere nella seconda foto allegata in alto, pubblica un suo intervento sulla sua pagina Facebook inerente al volantino, appellando ancora una volta gli autori come PERSONE CHE VIVONO NELLA MELMA E NELLO STERCO.
E, invece di dare spiegazioni riguardo alle accuse mosse da Brancaccio nei suoi confronti, cerca di sviare la questione facendo ciò che meglio gli riesce: buttarla in caciara e offendere con parole ignobili chi svolge il ruolo di opposizione. Atteggiamenti che farebbero impallidire anche il turco Erdogan!!!
MA CARO PEPPINO, LE TUE OFFESE CI SCIVOLANO ADDOSSO, MENTRE LE ACCUSE DI BRANCACCIO RESTANO E TU CONTINUI A TACERE!!! 
Durante la campagna elettorale il Tredicesimo Apostolo Peppino, si è riempito la bocca con paroloni come: LEGALITA', TRASPARENZA, CORRETTEZZA, CULTURA, LELATA', COERENZA.
Invece oggi ci ritroviamo con un uomo che raggiunto il suo obiettivo, ha messo da parte tutte le buone intenzioni facendo tutto il contrario di tutto.
Un uomo che non perde mai l'occasione di auto elogiarsi esaltando il suo ruolo di insegnante, e poi non ci pensa due volte prima di attaccare l'avversario politico con offese che ledono la dignità dell'uomo.
Questo sarebbe l'uomo deputato dalla scuola pubblica italiana ad insegnare ai nostri figli i principi del rispetto della persona e del confronto democratico.
Un "PROFESSORE" che non esita a definire l'avversario politico come STERCO E MELMA.
 
MA TUTTO SOMMATO CHI NASCE GUARDIANO NON PUO' MORIRE PROFESSORE.
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