Speranza e Futuro: “Da Eugenio Di Santo sempre i soliti inciuci all’insegna del fare ammuina”

13267890_1615900058737317_420203730647271426_nSant'Arpino      Riceviamo e pubblichiamo dal Movimento Speranza e Futuro per Sant'Arpino.

"Dopo il grande successo delle giornate di primavera del FAI dopo la presenza di centinaia di scolaresche per le strade del centro storico, dopo l'impegno di tutto il paese per la valorizzazione del patrimonio artistico comunale, invece di stare a rinsaldare quel vincolo di appartenenza che dovrebbe contraddistinguere un paese maturo ci ritroviamo a registrare le solite fangose affermazioni del solito discutibile individuo che continua nel suo gretto personalismo alla spasmodica ricerca della contrapposizione a tutti i costi.

 La tecnica è sempre la stessa, becera e meschina: come una "comare di piazza" riportare frasi altrui estrapolandole dal contesto nel goffo tentativo di cucirle addosso ad altri e interpretarle a suo uso e consumo. Come nel suo costume costui alimenta l'inciucio di paese senza alcun costrutto politico, riportando affermazioni altrui esulate del loro giusto contesto e riadattandole a piacimento per alimentare un circuito calunnioso fine a se stesso e privo di qualsiasi contenuto politico. Noi non intendiamo rincorrere questo personaggio sul tuo terreno, quindi evitiamo qualsiasi commento. Ci limitiamo a rinnovare pienamente la stima e la fiducia nei confronti di Elpidio Del Prete, certi che la sua esperienza nel settore sarà preziosa nello svolgimento del suo servizio nell’ATO rifiuti, settore nel quale ha dimostrato competenza. Come Movimento Politico riteniamo tale nomina utile e prestigiosa per il nostro paese che ritrova adeguati spazi di rappresentanza politica in settori nevralgici per lo sviluppo sociale ed economico della collettività. Nella fattispecie poi basta precisare che è stato lo stesso sindaco di Marcianise e Presidente dell’ATO, Antonello Velardi, a smentire la pretestuosa polemica chiarendo le sue parole rispetto alla sua elezione a Presidente dell’organismo provinciale e invitando a non strumentalizzare le sue dichiarazioni per montare una sterile polemica di paese.

Del resto, anche la ridicola replica successiva, fatta al sindaco Velardi, ad opera di un individuo che dal suo profilo Facebook si dichiara ancora sindaco dopo aver disonorato tale carica istituzionale non fa altro che dimostrare che l’intenzione è sempre la stessa: “fare ammuina”. A noi invece interessa solo lavorare sodo per ridare futuro speranza al nostro comune dopo anni bui di mala politica.

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