Succivo, concorso fujenti. Fiorillo e Pisano:”abbiamo interpretato in modo semplice quella che è, e deve rimanere, una festa religiosa”

SUCCIVO. Una manifestazione ordinata, ben organizzata e svolta all’insegna della tradizione. Lontana anni luce dalle caotiche manifestazioni a cui spesso si assiste durante le commissioni organizzate nel giorno del lunedì in albis. A poco più di una settimana di distanza dalla chiusura del concorso dedicato ai fujenti, nel più piccolo dei comuni atellani si respira ancora nell’aria il successo avuto dalla kermesse organizzata, quest’anno, da Giuliano Fiorillo e Salvatore Pisano con la preziosa collaborazione del comune di Succivo. Dodici sono state le chiette giunte in piazza IV novembre per esibirsi al cospetto della commissione con quadri, toselli e vessilli dedicati alla vergine dell’arco, tutte rigorosamente accompagnate da musica dal vivo suonata dalle diverse bande musicali che accompagnavano i battenti: in qualche caso i musicisti hanno anche intonato i canti dedicati alla madonna dell’arco muovendosi insieme alle paranze. Uno spettacolo che, tra tradizione, religione e folklore, ha rapito l’attenzione di tutti i frequentatori abituali della piazza succivese: giovani, bambini, ragazzi, cattolici e non cattolici, appassionati e non, sono rimasti fino a tarda sera, nel giorno dell'ottava, incantati dai portabandiera e dai portantini che muovevano, a ritmo di musica, i maestosi quadri dedicati alla Vergine dell'Arco. "Abbiamo interpretato in modo semplice quella che è, e deve rimanere, una festa religiosa. - hanno fatto sapere Giuliano Fiorillo e Salvatore Pisano - E questo ci ha premiato con la grande partecipazione del pubblico che è rimasto, nel giorno dell'ottava, fino a mezzanotte inoltrata per attendere l'arrivo delle chiette. Per quanto riguarda la nostra commissione, abbiamo deciso di dare un premio di partecipazione a tutte le associazioni che si sono presentate, senza proclamare un vincitore, ma abbiamo conferito un premio speciale a Tammaro Landolfo, di Grumo Nevano, per i vent'anni di attività da presidente della sua chietta, e a Sossina Granata, voce della chietta di Frattaminore, per la migliore voce. Vogliamo, infine, ringraziare tutte le persone che in qualche modo hanno collaborato alla realizzazione dell'evento: in particolar modo l'amministrazione comunale, il consigliere comunale Gabriele Luongo e l'assessora Anna Russo, che ci sono stati vicino sia in fase di preparazione sia durante la kermesse. Siamo, da subito, già al lavoro per l'anno venturo".

IU

Share
Translate »