Sant’Arpino. Domani il nome di Gaetano D’Auria sarà inserito nella lapide dei santarpinesi deceduti nella seconda guerra mondiale
Sant’Arpino Domenica mattina in occasione delle celebrazioni per l’Unità Nazionale e delle Forze Armate sarà inserito anche il Gaetano D’Auria, un bambino di 10 anni che perse la vita nel corso del secondo conflitto mondiale, nella lapide che ricorda le vittime della guerra che insanguinò il mondo nella prima metà degli anni quaranta.
L’iniziativa promossa dalla Pro Loco guidata dal Presidente Aldo Pezzella e dalla locale sezione dei Combattenti e Reduci, presieduta da Domenico Iorio, nasce per ricordare la storia di questo ragazzo che il giorno 17 luglio del 1945, in una calda giornata d’estate, si recò presso le campagne che costeggiano l’attuale via Volta per fare visita al nonno impegnato ad estirpare la canapa.
Gaetano era in compagnia del fratellino Amilcare e della sorellina Giuseppina. Durante la permanenza in campagna Gaetano notò un oggetto metallico, incuriosito lo prese e, ignaro che si trattasse di un esplosivo, ci giocò. La sorte volle che quell’ordigno esplose e dilaniò il piccolo Gaetano e ferì i suoi fratellini. Le persone che si trovarono nei paraggi, con delle forti grida, richiamarono l’attenzione di soldati americani che si trovavano in zona, e con la loro Jeep militare portarono i bambini all’ospedale di Pardinola, ma purtroppo per Gaetano non ci fu nulla da fare.
Nei giorni scorsi la Pro Loco, l’Associazione Combattenti e Reduci e la famiglia D’Auria, hanno chiesto l’autorizzazione al primo cittadino Giuseppe Dell’Aversana per comporre il nome di Gaetano sulla lapide che ricorda i caduti e le vittime civili della seconda guerra mondiale. Autorizzazione ovviamente accordata.
In occasione delle manifestazioni previste per il 4 Novembre Sant’Arpino darà il giusto omaggio a questa giovane vita portata via dalla guerra.