Sant'Arpino. Si è svolta ieri sera la riunione dei componenti di Alleanza Democratica per Sant'Arpino durante la quale sono stati discussi tre importanti punti all'ordine del giorno:
- la questione dell'affidamento della gestione della rete idrica alla Acquedotti scpa
- la procedura di assunzione del personale dell'asilo nido comunale
- la legittimità dell'atto transattivo tra il comune e l'istituto comprensivo per la realizzazione dell'Auditorium della scuola media.
Erano presenti alla riunione il Presidente Eugenio Di Santo, Mariarosaria Di Santo, Nicola Della Rossa, Benincaso Giuseppe, Buononato Pasquale, Nicola Romano, Sergio Arciprete, Antonio Pedata, Elpidio Nasti, Arturo Plazza, Antonio Lupoli, Nunzio Della Valle, Ernesto Amore e Tammaro Vitale.
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Siamo sbalorditi di fronte alla gravita di quanto accaduto negli ultimi mesi - dichiarano i componenti di Alleanza Democratica -
Prima l'affidamento della gestione della rete idrica alla Acquedotti scpa, poi l'assunzione di parenti e amici dei componenti della maggioranza nell'asilo nido comunale e, infine, l'atto transattivo dei lavori di realizzazione dell'auditorium della scuola media.
E sindaco e maggioranza, di fronte a questa inqualificabile vergogna, pur di spostare l'attenzione e di nascondersi dietro le loro responsabilità, parlano a vanvera e farneticano dicendo che Maria Rosaria Di Santo avrebbe abbandonato Alleanza Democratica.
Si tratta solo di fandonie, frutto della mente malata di chi invece dovrebbe solo preoccuparsi di fornire gli atti richiesti dalla stessa consigliera Di Santo.
Ad oggi, però, quegli atti non sono stati ancora messi a disposizione dal sindaco Dell'Aversana che evidentemente teme qualcosa!
Ci teniamo a precisare - continuano -
che in merito alla questione dell'auditorium, la richiesta é volta solo ed esclusivamente ad appurare la legittimità e la trasparenza della procedura amministrativa adottata e degli atti, e non certo a mettere in discussione la serietà della Preside Belardo o dell'ex Vicesindaco Zullo, come vorrebbe far credere chi e' solo in malafede, ossia il sindaco Dell'Aversana.
Invitiamo quindi Dell'Aversana a smettere di farneticare, di nascondere la testa sotto la sabbia e di recitare poesie e di fornire piuttosto in tempi brevissimi gli atti richiesti da Maria Rosaria Di Santo a nome di Alleanza Democratica.
Tutto ciò é l'ennesima conferma che l'unica cosa che, dall'insediamento ad oggi, il sindaco Dell'Aversana ha saputo fare è stato l'esatto contrario di quanto ha predicato in campagna elettorale.
Alla faccia della trasparenza e della legalità!"