Sant’Arpino. Sabato il taglio del nastro di ArtVentuno la collettiva di artisti con sindrome di down

Sant'Arpino     Sabato 6 aprile 2019, alle ore 18.00, nella Pinacoteca Comunale “Massimo Stanzione”, sita al secondo piano del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” di Sant’Arpino, sarà inaugurata ArtVentuno, Mostra Collettiva di artisti con Sindrome di Down.

La manifestazione, ideata ed organizzata dalla Pro Loco di Sant’Arpino, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ed in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down di Caserta, avrà per protagonisti ventuno artisti affetti da Sindrome di Down, che esporranno le opere realizzate durante un corso di disegno e pittura, tenuto dall’artista santarpinese Anna Iavarone presso la sede dell’associazione casertana, che accoglie e segue, in un percorso di vita autonoma, ragazzi più o meno giovani provenienti da tutta la provincia, e non solo.

ArtVentuno come il nome della sindrome, Trisomia 21, ma anche per il numero di artisti coinvolti. Saranno infatti esposte oltre sessanta opere prodotte, in sei mesi di corso, da Giuseppe Amendola, Nicola Antoniciello, Nicola Bagno, Laura Cosentino, Domenico Costanzo, Samuele De Carolis, Giuseppina De Martino, Marinella Delle Femmine, Davide Delli Paoli, Vittoria Di Stefano, Gabriella Falce, Valentina Lupoli, Monica Margheron, Gaetano Marotta, Viviana Miele, Giovanni Mungo, Sara Sabatino, Andrea Scialla, Anna Carmela Terracciano, Livio Ummarino e Marco Volante.

<<È stata per me una grande emozione interagire con un gruppo di allievi entusiasti e nello stesso tempo disincantati, come sanno essere solo queste persone speciali>>, riferisce la curatrice del corso, Anna Iavarone, <<e l’eccitazione che li ha pervasi all’idea di esporre in una pinacoteca è stata commovente ed ha reso questa mia esperienza sicuramente unica. Anch’io ho un figlio con sindrome di Down, ma il rapporto che si è instaurato con un gruppo così numeroso ed eterogeneo (diversamente da quanto erroneamente si ritiene, ognuno ha il suo carattere, le sue specificità e le sue passioni) è stato per me una cosa completamente diversa. Ho scoperto delle sensibilità artistiche che raramente avevo incrociato nella mia lunga esperienza nel variegato mondo artistico. Dopo averli avvicinati all’arte invogliandoli a rappresentare la realtà che ci circonda (oggetti, piante, frutti), ho fatto loro scoprire alcuni pittori del XIX e XX secolo ed il risultato è stato sorprendente. Alcuni di loro, perché ovviamente non tutti sono naturalmente dotati, hanno realizzato piccoli capolavori, opere che sembrano essere scaturite dai pennelli di Basquiat, Klee o Chagall, ma non meri scimmiottamenti. Anche i meno dotati, però, si sono impegnati e non hanno fatto mancare il loro contributo per la mostra, che invito caldamente a visitare, per il valore delle opere esposte ma soprattutto per aiutarli a scoprire le sensazioni che prova ogni artista, quando presenta i propri lavori al pubblico. Anche per i visitatori sarà un evento unico, perché ho avuto modo di scoprire che, sicuramente in Italia, non è mai stata presentata ufficialmente al pubblico una collettiva di soli artisti con sindrome di Down>>.

Alla presentazione interverranno il sindaco di Sant’Arpino, Giuseppe Dell’Aversana, l’assessore alla Pinacoteca, Ernesto Di Serio, il presidente della Pro Loco, Aldo Pezzella, oltre ai protagonisti assoluti: i ventuno artisti in mostra, accompagnati dai dirigenti dell’associazione, in particolare dalla sensibile ed entusiasta presidente Elisabetta Trotta, che ha creduto con convinzione nel corso come momento di crescita emozionale.San

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