Orta di Atella. Tasi, Ticket mensa, situazione finanziaria: la posizione dei “Democratici & Riformisti”

Orta di Atella      Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare "Democratici&Riformisti".

"Leggendo l’ultima dichiarazione che il sindaco ha rilasciato, in risposta alla questione politica, che ha sollevato il nostro gruppo consiliare “Democratici & Riformisti” sulla reintroduzione della TASI, restiamo ancora una volta, basiti, non tanto per le forme, inadeguate ed offensive, e per il modo poco istituzionale, con cui il primo cittadino si rapporta con l’opposizione, quanto per il contenuto, che denota molta approssimazione.

Ricordiamo all'Ing. Villano che siamo perfettamente a conoscenza che la legge di stabilità 2016 (legge 208/2015) ha abolito la Tasi sull'abitazione principale e sulle relative pertinenze (ad eccezione di quelle classificate nelle categorie A/1, A/8 e A/9).

Nel contempo, rammentiamo al sindaco che, nella proposta di delibera, da lui stesso successivamente approvata, con il voto favorevole della maggioranza che lo sostiene, risulta posta dal suo assessore al bilancio, al punto 11 dell'o.d.g. dell'ultima seduta di Consiglio Comunale (Tasi 2019- approvazione aliquote), la reintroduzione, non la conferma, della TASI, per l'anno 2019, che nel 2018 non era applicata, sulle seguenti tipologie di immobili:

  • Fabbricati rurali di uso strumentale (con aliquota dell’1,0 per mille);
  • Fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permane tale destinazione e non siano, in ogni caso, locati (con aliquota del 2,5 per mille).

Pertanto, il tributo reintrodotto, non solo, è stato applicato ai proprietari di ville e di abitazioni di lusso, ma graverà, purtroppo, anche su contribuenti non del tutto facoltosi, come contadini ed altre categorie.

Al momento della pubblicazione, inviteremo i cittadini ortesi a prendere visione della predetta delibera, direttamente dal sito istituzionale del Comune.

Quindi, evitando ogni forma di strumentalizzazione e di polemica personale, il dato politico, che fortemente evidenziamo, è che questa amministrazione verrà, anche, ricordata per aver reintrodotto una ulteriore Tassa Comunale: la TASI 2019.

Così come ricordiamo, per quanto concerne il ticket di pagamento del servizio di refezione scolastica, che il prezzo è raddoppiato, raggiungendo il costo indifferenziato giornaliero di € 3,00 a pasto.

Un problema che affonda in cause che partono da lontano, quando mesi addietro constatammo l'assenza di un Regolamento che disciplinasse il costo, con una modulazione contributiva per fasce di reddito.

La richiesta ai genitori di consegnare la propria dichiarazione Isee, faceva presagire la volontà politica di introdurre categorie differenziate di pagamento in base al reddito familiare.

Nemmeno questo, l’amministrazione Villano è, però, riuscita a fare.

Il risultato di tale sciatteria è una tariffa giornaliera per il servizio di refezione, tra le più alte della Campania, a danno esclusivo delle famiglie ortesi, soprattutto di quelle meno facoltose.

Ad oggi, l’unica determinazione di questa amministrazione, si è vista nell’interesse manifestato in più occasioni, al riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio per l’importo di circa euro 300.000,00, dimenticando forse che una nuova dichiarazione di dissesto non è una scelta discrezionale ma obbligatoria ed indifferibile, in caso di accertato deficit strutturale, ovvero, di incapacità sistematica dell’ente ad assolvere le funzioni e coprire le spese dei servizi indispensabili.

Si continua, invece, nella propaganda elettorale, adducendo, come pretesto, in caso di dichiarazione di dissesto-bis, l’impossibilità di nuove assunzioni, senza considerare che, di questo passo, per le scelte irresponsabili di questo esecutivo, il Comune non sarà in grado prossimamente, neppure di garantire il pagamento degli stipendi agli impiegati attuali".

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