Sant’Arpino. L’amministrazione comunale “Mr. Braccialetto da Tennis dovrebbe tacere per sempre. Ha fallito su tutto”
Sant'Arpino. Riceviamo e pubblichiamo dall'amministrazione comunale di Sant'Arpino.
"Mr Braccialetto da Tennis dopo aver patteggiato la sua condanna dopo aver trasformato la politica a inciuci e calunnie, dopo aver distrutto economicamente e moralmente il comune, si prende ancora la licenza di parlare e giudicare. Ha fallito su tutto! Farebbe meglio a tacere per sempre! Ha avuto il coraggio di esibire, attraverso i social, una copia dell'ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Napoli dalla quale si evince che è stato CONDANNATO non solo per il famoso reato del "braccialetto da Tennis" per cui è stato ARRESTATO come Sindaco, ma addirittura che ha riportato un'altra condanna per un ALTRO reato nel 2002.
Una doppia VERGOGNA che ha il coraggio di esibire anche pubblicamente. Ha pure l'ardire di parlare della raccolta rifiuti a Sant'Arpino, proprio lui che trasformò l'isola ecologica "nell'Isola del Tesoro," facendola costare alle casse comunali centinaia di migliaia di euro. Con lui la raccolta ingombranti costava 60.000 euro annui alle casse comunali, mentre dal nostro insediamento costa ZERO euro. Il suo amministrare spregiudicato non solo ha devastato le casse comunali, ma ha portato il comune nella black list della regione Campania con una percentuale di raccolta differenziata sotto il 40% e spese per pulizie straordinarie di centinaia di migliaia di euro, oltre ad emissioni a raffica di ruoli suppletivi della Tassa rifiuti. Nel 2015, con il sindaco Di Santo, la raccolta rifiuti costava ai cittadini 2 milioni e 400 mila euro. Oggi invece costa 1 milione e 900 mila euro. Come mai? Quella che il riabilitato da doppia condanna chiama isola ecologica “fiore all’occhiello” sotto la sua devastante gestione, non ha mai avuto le autorizzazioni né strutturali né normative ed era gestita direttamente dal comune in condizioni pessime. Noi invece con il nuovo appalto dal 16 gennaio 2019 abbiamo affidato la gestione del Centro di Raccolta Comunale, alla nuova ditta della raccolta rifiuti la Gruppo Barbato Holding SRL con richiesta di adeguamento strutturale e normativo. Purtroppo l’emergenza rifiuti di questi mesi ha saturato l'isola ecologica ed abbiamo dovuto chiuderla, al fine di lavorare in sicurezza per farla sistemare ed adeguare. A noi interessa risolvere le problematiche ambientali e lavoriamo per tenere pulito il paese. Sappiamo che il compito è arduo ma ci stiamo mettendo tutte le nostre competenze e il nostro impegno, siamo soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti! Siamo al 65 % della raccolta differenziata ed abbiamo diminuito la tassa ai cittadini del 10%. Il sistema funziona se ognuno rispetta le regole e confidiamo nella collaborazione dei cittadini che hanno senso civico. In un mese riapriremo il centro di raccolta ripulito e funzionante. Le strumentalizzazioni da quattro soldi le lasciamo al condannato/riabilitato e ai pochi che la pensano come lui. Fra l'altro, essendo il centro di raccolta Comunale, chiuso al pubblico, verifichiamo ora se ha commesso il reato di violazione di sigilli, per cui in tal caso verrà denunciato. Lui è abituato a commettere reati !".