Da quattro mesi la voragine blocca la provinciale, Romano:”Questa maggioranza ha veramente molto poco DI SERIO”

SANT'ARPINO. Sono pesanti le critiche mosse da "Alleanza Democratica per Sant'Arpino" alla maggioranza consiliare, e in particolar modo all'assessore ai lavori pubblici Ernesto Di Serio, per la situazione di via Martiri Atellani, chiusa dal 12 maggio per la formazione di una voragine.

La grande strada che attraversa tutto l’agro atellano è interrotta da quattro mesi poiché si è creata una grande buca a causa del cedimento di una parete di sostegno del canale fognario sottostante. L’area è stata completamente transennata e la strada, particolarmente trafficata, è stata chiusa al passaggio delle macchine: le automobili devono fare una deviazione su via Tenente Ziello, Via Pasquale Maisto e via Fratelli Cervi per poter passare dall’altra parte.


“Una situazione grave, quella della voragine di via Martiri Atellani, che da quattro mesi l’amministrazione comunale non riesce a risolvere - ha fatto sapere Nicola Romano, esponente del gruppo di opposizione Ad - Solo proclami, incontri falliti, interminabili riunioni e un nome, quello dell’assessore ai lavori pubblici Ernesto Di Serio, su cui pesa un problema che interessa i residenti, le famiglie e i commercianti della più importante strada del comprensorio".

"A Di Serio probabilmente non è stato spiegato che non prende l'indennità di carica per scattare foto artistiche in bianco e nero in giro per l'agro atellano ma per amministrare e risolvere i problemi che interessano la sua delega, ai lavori pubblici e all'urbanistica, che, a quanto pare, è troppo più pesante delle sue competenze, visto e considerato che dopo quattro mesi i cittadini sono inferociti e lui non è stato capace di risolvere la questione. Probabilmente è troppo impegnato a verificare l'arrivo dell'indennità di carica sul conto corrente (che continua a percepire nonostante il dissesto finanziario) e a convincere i giovani e le associazioni locali ad esplorare sentieri che in realtà sono già tracciati dai suoi compagni ambientalisti. D'altronde cosa ci si poteva aspettare dall'ultimo eletto (nella lista di un Movimento politico che ormai non esiste più) che si è ritrovato improvvisamente in giunta con una delega molto più grande delle sue capacità. L’inconsistenza del “toy boy” politico del sindaco sta, però, pesando sui cittadini e sui commercianti della strada provinciale costretti da quattro mesi a fare i conti con l’interruzione della strada: ha provato invano, insieme al sindaco, ad incontrare i commercianti nella casa comunale ma ha fallito miseramente. A quell’incontro non si presentò praticamente nessuno. Perchè? Semplice. La maggioranza ha una scarsa predisposizione a dialogare e a confrontarsi con i cittadini che col tempo l'hanno capito e, oggi, rifiutano di dialogare con un gruppo di governo arrivato ormai alla frutta. Un forfait, quello dei commercianti di via Martiri Atellani, che è il chiaro segnale del declino del gruppo guidato da Dell'Aversana dentro il quale, fra qualche mese, le crepe politiche che si sono formate nel corso degli anni diventeranno voragini incolmabili" ha concluso Romano.

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