Sant’Arpino. I carabinieri del N.O.E. sequestrano l’isola ecologica
Il sequestro dell'isola ecologica, peraltro già chiusa al pubblico da oltre un mese, è scaturito dopo che sono state riscontrate alcune anomalie amministrative. Custode giudiziario dell'impianto è stato nominato il responsabile ufficio ambiente del Comune di Sant'Arpino. L'amministrazione Dell'Aversana aveva disposto la chiusura del centro di raccolta, in quanto lo stesso andava ripulito ed adeguato, operazione a cui stava provvedendo la ditta Barbato Holding, che gestisce la raccolta rifiuti nel centro atellano. Attualmente erano in corso le operazioni di svuotamento che tuttavia procedevano a rilento a causa della mancata dilla ripetuta mancata disponibilità delle piattaforme ove conferire i rifiuti.
Ovviamente ora, nessuno potrà accedere alla struttura fino a nuove e diverse disposizioni del giudice . A breve l’amministrazione comunale provvederà a diramare un nuovo calendario per la raccolta degli ingombranti e delle ramaglie.