Sant’Arpino, Sogert. Romano:”L’ennesimo fallimento che si aggiunge al disastro amministrativo di Peppino Dell’Aversana”
SANT'ARPINO. Sono dure le critiche mosse dal gruppo di opposizione "Alleanza Democratica" al sindaco Giuseppe Dell'Aversana per le sue dichiarazioni sull'attività della società esterna che si occupa della riscossione coattiva dei crediti non riscossi.
Ad esprimersi sull'argomento è stato, sabato, Nicola Romano, esponente del gruppo di minoranza Ad che ha dichiarato:“Fallimento del pre-dissesto, fallimento del Comune con la dichiarazione del dissesto finanziario, otto mesi di voragine, isola ecologica sotto sequestro, un movimento politico, "Speranza e Futuro", che praticamente non esiste più, le dimissioni poi ritirate, chiusura del parcheggio del Comune, abolizione del servizio di scuolabus, aumento ticket mensa scolastica, aumento quota asilo nido (che sta per chiudere) che per alcune famiglie è andato oltre i 130 euro, segretari comunali che vanno e vengono e un ruolo, quello del marito del vice sindaco Elpidio Del Prete, che dopo quattro anni non è ancora chiaro. Praticamente un disastro. Quest'amministrazione sarà ricordata come la peggiore amministrazione comunale di Sant'Arpino della storia del nostro Comune e il sindaco che fa? Si vanta di alcuni dati sull'attività della Sogert, la società che si occupa della riscossione coattiva dei crediti non riscossi. Premettendo che le tasse devono essere pagate, i dati del sindaco, in realtà, per questa prima fase hanno fatto solo emergere il fallimento della sua scelta. Questo non lo dice Nicola Romano ma lo dicono i numeri, le carte, i dati scientifici. Ad esempio, per l’Imu 2012 su 917 avvisi di pagamento, 236 sono stati annullati, 33 sono stati rateizzati e 648 si avviano alla riscossione forzata. Ragionando in percentuali il 26% degli avvisi di pagamento sono stati sbagliati, il 3% saranno pagati a rate dai cittadini e, per il restante 71% inizieranno le attività di riscossione forzata con il pignoramento immobiliare e mobiliare. Per l'Imu del 2013 su 632 avvisi spediti 155 sono stati annullati o parzialmente rettificati, 33 sono stati rateizzati e per i restanti 444 si procederà con la riscossione forzata. In percentuale il 25% degli avvisi spediti sono stati sbagliati, il 5% saranno pagati a rate e il 70% si avviano alla riscossione forzata. Un disastro che si va ad aggiungere alla lunga fila di fallimenti, figli di un modo di fare politica che appartiene ai nostri amministratori che, ormai da tempo, hanno perso la consapevolezza dei propri mezzi. Tra le altre cose il più grande promotore dell'esternalizzazione del servizio alla Sogert è stato il primo cittadino Giuseppe Dell'Aversana. Proprio lui che in campagna elettorale aveva cavalcato il cavallo "anti-iap" e in più occasioni aveva evidenziato l'esigenza di gestire i servizi "in house". Dopo le elezioni ha tolto la maschera e si è rivelato un "esternalizzatore seriale". I servizi cimiteriali, poi il consorzio idrico e ora la riscossione coattiva dei crediti non riscossi con cui ha autorizzato una società esterna a mettere le mani nelle tasche dei cittadini, sia quelli che possono pagare che quelli che non possono pagare. Io se fossi in lui non andrei fiero di questa scelta e di questi dati ma, soprattutto, a differenza dei nostri "infallibili" amministratori, ammetterei l'errore parlando chiaro alla popolazione ed eviterei di raccontare fandonie e girare frittate come ci hanno abituato in questi anni. Fortunatamente la gente non dimentica".