Cesa. Il Partito Democratico “L’opposizione forse non si è resa conto in che periodo viviamo”
Cesa Riceviamo e pubblichiamo dal circolo del Partito Democratico di Cesa.
"Nel mentre l’Amministrazione Comunale lavora senza risparmio per far fronte all’emergenza CoronaVirus, l’opposizione chiede di accedere agli atti dei beneficiari del banco alimentare. E’ veramente una situazione paradossale quella a cui si assiste.
Mentre l’opposizione avanza simili richieste, addirittura alcuni semplici cittadini stanno dando una mano a compilare le richieste dei “buoni spesa”, consapevoli che i dipendenti comunali sono sottodimensionati e aberrati dal lavoro ordinario e straordinario. Tutto ciò accade quando anche, a livello nazionale, ad esempio sono state decise proroghe per ciò che riguarda le attività di verifica e di controllo, invece i nostri consiglieri di minoranza sono così ligi al loro dovere che, anche in questo periodo straordinario, chiedono gli accessi agli atti del banco alimentare. Ci dispiace enormemente che Cesa abbia come opposizione un gruppo di persone che, invece di provare a collaborare, in maniera seria e costruttiva, pensa al loro tornaconto elettorale, intasando ancor di più la macchina comunale. Non avremmo voluto dare una risposta del genere, però dinanzi ad un atteggiamento simile, non possiamo restare in silenzio, nel mentre la macchina comunale, intesa come Amministratori, dipendenti, volontari, lavora senza sosta per far fronte ai mille problemi ed alle mille difficoltà che pone questa emergenza. Togliere anche un solo minuto ai dipendenti comunali, che comunque stanno lavorando in una situazione di estremo disagio, è importante e significa dedicarsi a cose che, in questo momento, possono passare anche in secondo piano. Abbiamo come l’impressione che l’opposizione non si sia resa conto del periodo che stiamo vivendo. Suggeriamo ai consiglieri di opposizione, qualora fossero a conoscenza di persone svantaggiate e che hanno diritto agli aiuti e non hanno ricevuto nulla, possono tranquillamente segnalare tale situazione all’ufficio servizio sociali, che provvederà immediatamente a risolvere il problema. Riteniamo che questo sia un modo corretto e costruttivo di fare opposizione".