Coronavirus. Il grido di allarme delle estetiste a De Luca ed ai Prefetti di Napoli e Caserta. “Le nostre attività a norma. Il 4 Maggio fateci riaprire”

Napoli/Caserta     E' un vero e proprio grido di allarme quello lanciato da un gruppo di estetiste della Provincia di Caserta e di Napoli. Con una lettera indirizzata al Governatore Vincenzo De Luca, al Prefetto del capoluogo regionale, Marco Valentini, ed a quello di Terra di Lavoro, Raffaele Ruberto,  le professioniste, fra cui una nutrita delegazione atellana, sottolineano come "la categoria che rappresentiamo, a differenza di altre categorie quali ristoranti e parrucchieri, è già provvista di locali suddivisi in vani arieggiati per potere accogliere la clientela singolarmente, che lavora sempre con guanti e mascherina e solo su appuntamento senza alcun tipo di assembramento, che gli strumenti di lavoro sono sempre sterilizzati con autoclave e prodotti specifici. Tale premessa per precisare che questa modalità di lavoro veniva già impiegata prima dell’attuale emergenza pandemica e con grande professionalità stiamo già implementando tali misure igieniche e di sicurezza con l’acquisto di ulteriori prodotti monouso. Ricordiamo inoltre la piaga delle estetiste abusive, già ampiamente diffusa sul territorio, che in questo periodo critico ha avuto un preoccupante incremento. Per tali ragioni, chiediamo l’apertura delle nostre attività alla data del 4 maggio prossimo, Alla presente alleghiamo lettera nazionale inoltrata al presidente della CNA Estetica. Fiduciose in un benevolo accoglimento della presente, porgiamo distinti saluti".

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