Agro Aversano. I sindaci chiedono interventi drastici per contrastare il fenomeno dei roghi tossici

Agro Aversano    I sindaci dei comuni dell'agro aversano con una lettera inviata al Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, al Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al Prefetto di Caserta, Raffaele Ruberto, ed al Procuratore Capo del Tribunale Napoli Nord, Francesco Greco, denunciano l'annoso problema dell'incendio di rifiuti tossici con l'arrivo dei mesi caldi.

"Egregi, anche quest’anno con l’arrivo della stagione estiva si è immediatamente riproposto l’odioso problema dei roghi tossici di rifiuti che rendono l’aria irrespirabile e generano preoccupazione e allarme tra i residenti delle nostre comunità.

Questa lettera nasce dopo che nella serata del 30 giugno migliaia di persone hanno dovuto barricarsi nelle proprie abitazioni a causa dell’aria resa irrespirabile per l’odore acre dovuto alla plastica bruciata. Sono anni ormai che la terra dei fuochi è al centro dell’agenda politica dei governi ma il fenomeno non è stato debellato. L’esperienza Covid ci insegna che è possibile controllare il territorio, avere un capillare pattugliamento delle Città. È il momento giusto per spezzare per sempre queste pratiche, fermare le filiere dell’illegalità che alimentano gli smaltimenti illeciti di rifiuti. Ci aspettiamo una risposta e una presenza forte dello Stato sia sul piano investigativo che repressivo e politico, con scelte chiare e lungimiranti in materia di tutela ambientale, bonifiche e sviluppo sostenibile. Alla luce di quanto esposto, vogliano le SS.LL. adottare ogni utile iniziativa per l’attuazione dei previsti interventi per il contrasto dei rifiuti tossici".

Il primo cittadino di Sant'Arpino, Giuseppe Dell'Aversana, da noi interpellato sottolinea come “ ancora una volta il coordinamento dei sindaci dell’agro aversano mostra la propria compattezza e concretezza. I sindaci di queste zone martoriate raccolgono il grido di dolore che si leva dalla popolazione per chiedere al governo, alle forze dell’ordine, al prefetto di attivare una forte azione di controllo e repressione degli sversamenti abusivi per evitare il fenomeno dei roghi tossici che puntualmente ogni estate rende irrespirabile l’aria. I comuni da soli non possono muoversi, non possono farcela, poiché hanno evidenti difficoltà di ogni tipo, occorre l’esercito nazionale”.

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