Orta di Atella
Giovanni Sorvillo, è sceso in campo con Centro Democratico a sostegno di De Luca. Il noto professionista Atellano, con alle spalle 40 anni di attività presso il Ministero del Lavoro ed un trentennale impegno politico presso il comune di appartenenza, è stato eletto per ben sei legislature ed ha ricoperto nei decenni quasi tutti i ruoli amministrativi. Consigliere comunale, assessore, vicesindaco, nonché sindaco supplente per un lungo periodo, ha iniziato il suo percorso nel lontano 1982 nelle file della "Democrazia Cristiana", operando con i più importanti uomini politici dell'epoca, tra cui il Senatore a vita e pluri-Presidente del Consiglio dei Ministri, Giulio Andreotti, il Ministro Antonio Gava, il Ministro Giuseppe Santonastaso, gli Onorevoli Ciriaco de Mita e Cirino Pomicino, con i quali dichiara "
ho tutt'ora un leale rapporto di amicizia".
Con queste parole Sorvillo ha commentato la sua candidatura: "Ho sentito il dovere morale di mettere al servizio dei cittadini l'esperienza maturata in trent'anni di intensa attività. Per anni mi sono impegnato per il bene della mia comunità, ascoltando i bisogni delle persone per cercare, con loro e per loro, la soluzione ad ogni problema. Sono uno del popolo e continuerò ad esserlo, poiché è lì che trovo le energie per fare con l'obiettivo di aiutare."
"Tra i problemi che intendo affrontare, - continua - vi è sicuramente la bonifica della 'Terra Dei Fuochi', terra che amo e che ha bisogno di dignità. Credo che occorra dare giustizia a tutte le vittime dell'inquinamento ambientale e a quelli che soffrono tuttora perché colpiti da mali incurabili. Al loro dolore e a quello dei loro cari va il mio pensiero e il mio impegno. Mi batterò affinché questo olocausto campano abbia fine".
Poi continua: "Non posso dimenticare anche le persone speciali che ogni giorno vivono la disabilità e che sono un grande esempio per tutti di tenacia e forza di volontà. Nella mia voce si sintetizzano le loro richieste di risposte e di tutela. Continuerò ad essere al loro servizio, come sarò al servizio delle tante famiglie che versano in uno stato di disagio economico, molte delle quali cadute in disgrazia a causa dell’emergenza sanitaria determinata dal COVID-19. Per questi cittadini chiedo lavoro, perché è l'unica vera arma per combattere la crisi economica".
“Infine, - conclude il candidato - voglio porre l'attenzione sulla bonifica del nostro litorale, un volano dell’economia che offrirebbe sbocchi lavorativi e consentirebbe alla nostra terra di riscattarsi.”