Orta di Atella. Il Partito Socialista “Con la fine della zona rossa non si abbassi la guardia. Necessari interventi a sostegno delle fasce deboli”
Orta di Atella Con il superamento della “Zona Rossa”, imposta dall’Ordinanza nr. 88 del Presidente della Giunta Regionale della Campania al Comune di Orta di Atella ed al Centro urbano di Marcianise, sono terminati i presidi delle forze dell’ordine e le attività di controllo territoriale, con un conseguente allentamento delle misure restrittive anti-Covid.
La locale sezione del PSI (Partito Socialista Italiano), nella figura del suo segretario Espedito Ziello, invitando la cittadinanza a “non abbassare la guardia” in questo perdurante stato di Emergenza Sanitaria, fa appello al senso civico ed al sentimento di appartenenza di tutta la comunità ortese, esortando inoltre le istituzioni locali, i partiti politici, le associazioni e tutte le forze sane della città, affinché nel rispetto dei propri ruoli, remino tutti nella stessa direzione, per poter fuoriuscire quanto prima da questa “tempesta” pandemica che sta’ inondando il nostro Paese.I Socialisti, continueranno a sollecitare in maniera responsabile la Commissione Straordinaria del Comune, affinché applichi azioni di contrasto sempre più efficaci contro l’attuale stato di Emergenza ed in sinergia con l’Azienda Sanitaria Locale (ASL),
con le Forze dell’Ordine e con la Regione Campania, attivi un’azione amministrativa più incisiva che miri soprattutto alla salvaguardia delle famiglie e di tutte le categorie sociali di Orta di Atella. In questa ottica, il PSI chiede celermente:- che siano potenziati i servizi di assistenza ad anziani e disabili, provvedendo urgentemente agli adempimenti relativi ai “Contributi regionali per disabilità”, come previsto dal PIANO PER L’EMERGENZA SOCIO-ECONOMICA COVID-19 DELLA REGIONE CAMPANIA (DGR N. 170 e DGR N.171
- che vengano rafforzati i servizi agli indigenti ed alle famiglie in difficoltà,
- che venga altresì effettuata la ridistribuzione immediata della rimanente somma riguardante gli “Interventi urgenti di solidarietà alimentare, in relazione all’emergenza relativa al rischio sanitario di contagio da virus Covid-19” (Ocdpc n.658 del 29 marzo 2020), pari ad € 41.026,77, come previsto dal Verbale di deliberazione della Commissione Straordinaria nr. 32 del 09.06.2020
- in riferimento alle cartelle TARI dell’anno 2020 e 2021, vi era e vi è la possibilità concreta di ulteriori agevolazioni: l’Authority per energia ed ambiente (ARERA) ha infatti previsto una serie di criteri flessibili per cui, sostanzialmente, gli enti locali possono praticare sconti sulla tassa rifiuti in considerazione della crisi Covid19.