Sant’Arpino, stabilizzazione Lsu. Pezone:”Lavoratori abbandonati dal sindaco Dell’Aversana”
SANT'ARPINO. La legge di bilancio 2020 prevedeva la possibilità (per le pubbliche amministrazioni) di assumere i lavoratori Lsu anche in deroga ai vincoli sulle assunzioni vigenti per il 2020.
Mentre la gran parte delle amministrazioni comunali dei Comuni limitrofi ha provveduto alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, l'amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Dell'Aversana ha chiesto, a pochi giorni dalla scadenza del 31 dicembre 2020, una deroga per poter avviare l'iter burocratico dopo il termine. Deroga che, ad oggi, non è arrivata.
Sulla questione si è espresso, ieri, l'ex consigliere comunale Francesco Pezone.
“Priva di qualsiasi tipo di programmazione politica e viziata dall'instabilità cronica insita nel DNA di un modus politicandi antiquato e accentratore - ha fatto sapere l’ex consigliere comunale Pezone - l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana ha provato a chiedere in extremis una deroga al ministero per la stabilizzazione dei 16 lavoratori socialmente utili, impiegati da oltre vent'anni a Palazzo Ducale, a pochi giorni dalla scadenza del 31 dicembre 2020. Da quando si è concluso l’iter di approvazione della legge di bilancio 2020 Dell’Aversana ha avuto ben 12 mesi per contestare nel merito la norma di riferimento ma se n’è ricordato solo a pochi giorni dal termine”.
“In pratica, dopo i lavoratori della ditta delle pulizie, ha abbandonato anche i lavoratori socialmente utili al loro destino scaricando, come di consueto, le responsabilità sul dissesto finanziario - ha sottolineato Pezone - che lui stesso ha dichiarato. Probabilmente non ha le capacità per amministrare in queste condizioni e non ha a cuore le sorti dei lavoratori: solo chi non capisce le difficoltà delle famiglie santarpinesi agisce in questo modo".
"La deroga ad oggi non è arrivata e probabilmente non arriverà - continua Pezone - ma a farne le spese non saranno gli amministratori, che regolarmente continuano a percepire le indennità di carica, ma i poveri lavoratori che dopo oltre vent’anni continueranno ad essere precari. In tutti i Comuni vicini al nostro le amministrazioni hanno provveduto ad avviare l’iter regolarmente: Cesa, Succivo, Gricignano, Aversa, Carinaro, solo per citarne alcuni, hanno stabilizzato i lavoratori mentre noi no”.
“Già che siamo a inizio anno, sarebbe bello iniziarlo nel migliore dei modi - ha evidenziato l'ex consigliere - e proprio a tal proposito sarebbe opportuno, da parte dell'amministrazione comunale, rendere pubblici gli incartamenti relativi all'installazione dell'albero di Natale in piazza, sia quelli tecnici che quelli relativi all'acquisto. Sempre che esistano. Ma non vogliamo pensare che l'amministrazione "della legalità", "della trasparenza" e del "faremo diventare Palazzo Ducale un palazzo di vetro" possa far installare un albero semplicemente con un cenno del sindaco, come se fosse il sovrano assoluto. Non può essere andata così ma non può essere neanche caduto dal cielo. Chi ha provveduto al montaggio? Chi l'ha pagato?"
"Si sta per chiudere il peggiore ciclo amministrativo di sempre. - ha concluso Pezone - Innumerevoli sono le promesse non mantenute con gli elettori. Si sono auto elogiati per cinque anni consecutivi ma nel frattempo hanno chiuso l’isola ecologica e dato mandato alla Sogert di mettere le mani nelle tasche dei cittadini per la riscossione dei crediti non riscossi. Hanno dichiarato di voler fare otto assunzioni e poi non riescono a stabilizzare i lavoratori socialmente utili. Probabilmente il sindaco Dell'Aversana ha perso il contatto con la realtà ma lo ritroverà presto sulle porte che i cittadini gli chiuderanno in faccia”.