Sant’Arpino, Elezioni. Nicola Romano candidato con Eugenio Di Santo. “Mi candido perché questo paese ha bisogno di ritrovare la dignità perduta”

SANT'ARPINO. E' Nicola Romano il candidato ufficializzato oggi dalla lista che supporterà la candidatura di Eugenio Di Santo alle prossime elezioni comunali.

"Mi candido coerentemente al percorso intrapreso più di cinque anni fa - ha dichiarato Romano - sempre e solo dalla stessa parte. Mi candido perché questo paese ha bisogno di una nuova linfa vitale, che lo porti fuori dal torpore e dal senso di depressione nel quale è sprofondato a causa dei piagnistei e dei continui lamenti di chi lo amministra. Mi candido perché questo paese ha bisogno di ritrovare una dignità perduta. Un paese umiliato delle continue vessazioni da parte di "Acquedotti Scpa" e della "Sogert". Vessazioni avallate da una classe dirigente inadeguata ed inefficiente. Mi candido affinché non possa più capitare che per riparare una voragine su un'arteria principale del paese si debbano aspettare due anni con annessi disagi ai residenti e ai commercianti. Perché non è ammissibile che le auto della Polizia Municipale restino senza carburante per mancanza di fondi. Perché mi vergogno di vivere in un paese sporco, dove un giorno sì e l'altro pure, vengono fuori discariche abusive, solo perché il servizio ritiro ingombranti è sospeso (nonostante i cittadini paghino le tasse). Mi candido perché Sant'Arpino prolifera di professionisti nel settore dei beni culturali e delle arti, eppure si affida la direzione della Pinacoteca Comunale ad uno sconosciuto di Caserta. Mi candido perché è inaccettabile che venga abolito il servizio di trasporto scolastico, addirittura mettendo in vendita il pulmino comunale, o che una mamma di un bimbo diversamente abile, a causa della negligenza di qualche amministratore, debba elemosinare un proprio diritto sancito dalla legge, e cioè quello dell'erogazione dei bonus benzina. Mi candido perché il 27 del mese del dipendente comunale e della Polizia Municipale, sia "preciso" come quello del sindaco e dell'assessore di turno. Mi candido per una politica quanto più lontana dai soliti saltimbanchi che sono attratti come lucciole dalla luce del potere. Mi candido perché confido in Eugenio, mio amico fraterno e brava persona. Negli anni in cui ha governato questo Comune, ha dimostrato di saper essere vicino ai bisogni della gente e dell'intera comunità. Perché ha sempre lavorato per il bene del paese, prendendosi le proprie responsabilità, e non facendo mai passare l'ordinaria amministrazione per straordinaria. Mi candido perché Eugenio è l'ultima speranza che abbiano dopo tanti anni di buio, ed io, oggi più che mai, voglio far parte di questo nuovo Rinascimento santarpinese".

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