La Regione Campania assegna ai comuni atellani 100 mila euro per avviare un piano di valorizzazione e promozione della propria identità culturale
Area Atellana. Dopo l’istituzione della “Conferenza Permanente dei Sindaci Atellani”, i Comuni Atellanidi Orta di Atella, Succivo, Sant’Arpino, Cesa, Gricignano di Aversa e Frattaminore conquistano un altro importante risultato: la Regione Campania approva e finanzia con 100 mila euro i due progetti elaborati dagli stessi comuni per avviare un rilancio del territorio attraverso la valorizzazione e promozione della propria identità culturale.
Un vero e proprio successo che premia la lungimiranza dei sindaci Giuseppe Dell’Aversana (sindaco di Sant’Arpino e neo presidente della Conferenza dei Sindaci), Enzo Guida (Cesa), Giuseppe Mozzillo(Orta di Atella), Gianni Colella (Succivo), Giuseppe Bencivenga (Frattaminore),Andrea Moretti (Gricignano di Aversa), che lo scorso mese di luglio dopo aver avviato un tavolo di confronto decisero di partecipare con due distinti progetti, per una ragione di opportunità,ad un bando della Regione Campania emesso nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020 - Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione Urbana, Politiche Per Il Turismo e Cultura”.
La scelta si è rivelata propizia e vincente: i due progetti – che prevedono iniziative tra di loro connesse e che hanno come scopo quello di esaltare le risorse locali - sono stati entrambi finanziati per la qualità della proposta. Questi precisamente i due progetti: il primo ha per titolo “Viaggio nei Sapori e nella tradizione atellana all’ombra della vite maritata a pioppo” e vede coinvolti i comuni di Cesa – ente capofila – Succivo e Gricignano di Aversa; il secondo è denominato “PulciNellaMente, winteredition” e coinvolge Sant’Arpino (capofila), Orta di Atella e Frattaminore.
“Il nuovo percorso avviato parte sotto i migliori auspici– affermano all’unisono i sindaci atellani – la sinergia tra i comuni atellani ha già dato un significativo risultato. La scelta di superare l’esperienza dell’Unione dei Comuni Atellani con un nuovo organismo snello e concreto, è stata giusta. Questi finanziamenti ne sono un esempio. I sindaci e gli amministratori della conurbazione atellana hanno ben chiara l’idea che si deve lavorare assieme e che, rispetto a talune questioni, siamo un unico territorio. Vite maritata a pioppo, vino asprinio, la rassegna di teatro scuola PulciNellaMente, la sagra del Casatiello, sonoalcune delle risorse ed eccellenze del territorio, capaci di attrarre visitatori e su cui dobbiamo puntare”.
“Dobbiamo ragionare come una comunità di circa 80 mila abitanti – continuano i primi cittadini – caratterizzata da tante problematiche ma soprattutto da tante eccellenze e da parte nostra ci sarà la massima attenzione verso tutte quelle opportunità che ci consentiranno di promuoverle”.
In conclusione i sindaci sottolineano con un pensiero di gratitudinel’importante apporto offerto nella fase di elaborazione della proposta progettuale da parte dei vari assessori e consiglieri delegati e da parte delle associazioni locali, comprese le Pro Loco.