Sant’Arpino. Al via i lavori di adeguamento e messa a norma dell’isola ecologica
Sant'Arpino Presto inizieranno i lavori di adeguamento e messa a norma dell'isola ecologica con intervento di restailing che renderà il sito esistente nello spazio presso l'impianto sportivo in via E.A. Mario, una struttura rispettosa dell'ambiente efficiente ed adeguata alla normativa vigente in materia di rifiuti. Il sindaco Dell'Aversana aveva disposto la chiusura del centro di raccolta, in data 02/09/2019 in quanto aveva ordinato la pulizia e l’adeguamento del sito alla ditta Barbato Holding, che gestisce la raccolta rifiuti. Mentre le operazioni di svuotamento procedevano a rilento, causa mancata disponibilità di piattaforme ove conferire i rifiuti, i carabinieri del Noe, a seguito di segnalazione e dopo sopralluogo sequestrano l'area il 24/10/19. Il sequestro del centro, peraltro già chiuso al pubblico, scaturì dal riscontro di alcune anomalie amministrative.
Custode giudiziario dell'impianto venne nominato il responsabile ufficio ambiente del comune che organizzò lo svuotamento del centro con la rimozione differenziata di tutti i rifiuti giacenti sull'area. A novembre 2020 l'amministrazione comunale decise di partecipare con apposita delibera di giunta alla manifestazione d’interesse indetta dall'Ente d'Ambito (EDA Caserta) finalizzata all’individuazione di aree idonee ad isole ecologiche da realizzare in attuazione del Piano d’Ambito Provinciale. "Aderimmo alla manifestazione d'interesse per realizzare a costo zero una moderna isola ecologica -ha dichiarato Dell'Aversana- ed ottenemmo il dissequestro dell'area poiché il sito era totalmente sgombro di rifiuti. E’ opportuno precisare che il centro era stato da noi ereditato in condizioni pessime nonostante le centinaia di migliaia di euro che il precedente sindaco aveva speso. Le anomalie amministrative erano già riscontrabili prima del mio insediamento e chi mi ha preceduto ha tenuto aperta la struttura, a differenza mia che l'avevo chiusa per adeguarla" La nuova isola ecologica interamente finanziata dall'EDA si estenderà su una superficie di quasi 3.000 metri quadri, ubicata esternamente al centro residenziale, è urbanisticamente inquadrata nel P.R.G. vigente in zona “F2" aree per attrezzature di progetto e nel nuovo PUC in zona “F6” isola ecologica nel rispetto del Piano d’Ambito Provinciale che prevede un centro di raccolta per i comuni con più di 5.000 abitanti. "L'EDA di Caserta ha finanziato la realizzazione di tre nuove isole ecologiche - ha dichiarato Caterina Tizzano, vice sindaco con delega all'ambiente- fra i 104 comuni della provincia . La progettazione ed i lavori saranno a cura dell'EDA che ci consegnerà in breve tempo un impianto efficiente e moderno, dotato di tutti i servizi. Un vero gioiello che ci consentirà di riportare la percentuale di raccolta differenziata,agli standard già raggiunti da noi, al 65% e sopperire alla piccola flessione che si è avuta per i disagi arrecati a tuta la filiera a causa della chiusura del nostro centro di raccolta comunale" Ricordiamo che nel 2016 il nostro comune per la raccolta differenziata era fanalino di coda in regione Campania con un misero 40%, e solo dal 2017 con l'approvazione di un nuovo piano ambientale comunale e con un diverso modello di raccolta si ebbe un balzo di oltre venti punti percentuali con la diminuzione dei costi della raccolta e l'abbassamento della tariffa a carico degli utenti. Con l'apertura di questa moderna struttura si potranno avere ulteriori servizi per i cittadini ed un miglioramento complessivo della raccolta differenziata.