Sant’Arpino. Isola Ecologica. Archiviato il procedimento a carico del sindaco Giuseppe Dell’Aversana

Sant'Arpino     "Archiviazione ai sensi dell'articolo 408 c.p.p. per infondatezza della notizia di reato e per inidoneità degli elementi raccolti a sostenere l'accusa in giudizio" queste sono le motivazioni dell'archiviazione del  procedimento penale che era pendente contro il sindaco Dell'Aversana Giuseppe  per violazione dell' articolo 256 del decreto legislativo 152/06 per deposito di rifiuti in assenza della prescritta autorizzazione dell'Isola ecologica sita nell'impianto sportivo.

Grande soddisfazione filtra dagli ambienti dell'amministrazione comunale che pochi giorni fa aveva anche annunciato l'arrivo di un finanziamento da parte dell'EDA di Caserta per la realizzazione di una nuova isola ecologica che sorgerà negli stessi spazi  dissequestrati dalla magistratura. Due notizie che si intrecciano fra loro, il sindaco esce senza colpe per un avviso di garanzia  ricevuto su un sito che a breve verrà rifatto con fondi extra comunali. Vento nelle vele per la candidatura di Dell'Aversana che assume ancora maggior vigore. La Procura della Repubblica aveva notificato il 12 novembre 2019 un avviso di garanzia per il sindaco a seguito di denuncia per presunte omissioni posti in essere nell'esercizio delle sue funzioni. Le indagini svolte dai carabinieri hanno però dimostrato la legittimità degli atti posti in essere dal sindaco che ha operato nel rispetto delle norme ambientali, tanto che lo stesso PM che aveva aperto il fascicolo, ha proposto l'archiviazione che è stata accolta dal GIP senza dar luogo al processo. " Sono molto felice - dichiara il sindaco Dell'Aversana- sapevo che la verità sarebbe uscita fuori ed ho avuto fiducia nell'operato della magistratura.  Il PM ha letto le carte ed ha visto il mio corretto operato. Ringrazio il mio legale, l'avvocato Raffaele Costanzo di Aversa per la professionalità e l'attenzione mostrata  nei miei riguardi. Un avviso di garanzia per chi opera onestamente tutti i giorni nell'interesse della collettività è davvero  una brutta esperienza da vivere." L'archiviazione del caso mette dunque definitivamente fine  ad un procedimento penale iniziato con il sequestro del centro di raccolta dei rifiuti avvenuto il  24 ottobre 2019 dai  Carabinieri  dei NOE. Da precisare che lo stesso Dell'Aversana, aveva disposto  la chiusura del centro di raccolta, il 02/09/2019 ordinando  la pulizia e l’adeguamento del sito alla  ditta Barbato Holding. Il PM alla  luce delle  indagini svolte ha compreso la condotta corretta di Dell'Aversana che aveva ereditato dal passato la complessa situazione del centro di raccolta e vi stava già ponendo rimedio.

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