Cesa. Triste primato della CGIL Funzione Pubblica. Con una sola lettera riesce a non farsi rispondere da Prefettura e Comune

Cesa    Triste primato per la Federazione Lavoratori Funzione Pubblica della CGIL di Caserta che nel giro di poche ore è riuscita a collezionare due risposte alquanto singolari dalla Prefettura di Caserta e dal primo cittadino del comune atellano, Enzo Guida.

Il tutto nasce dalla richiesta di chiarimenti sulla nomina del nuovo comandante della polizia locale Nicodeme De Lucia. L'organizzazione sindacale nella propria nota ha testualmente scritto che "da qualche giorno legge sui giornali che il comandante incaricato risulterebbe inidoneo all'incarico previsto" per poi  chiedere "nell'interesse esclusivo del Comune di Cesa, onde evitare situazioni pregiudizievoli di fare chiarezza sull'argomento e di intervenire al fine di evitare situazioni dubbie e foriere di danni all'ente comune, ai dipendenti ed alla cittadinanza tutta".

Ma la missiva firmata dalla segretaria provinciale e responsabile delle Funzioni Locali, Filomena Colletta, deve aver suscitato più di qualche perplessità sia a Caserta che a Cesa.

Dalla Prefettura hanno rammentato che "il vigente ordinamento non prevede poteri di controllo di legittimità sugli atti degli Enti Locali in capo a questa amministrazione e, pertanto, gli eventuali vizi di legittimità degli atti adottati potranno essere fatti valere nelle sedi competenti".

Dal canto suo Guida ha messo nero su bianco di non comprendere "su quale aspetto, dovrei chiarire, in quanto fate riferimento al fatto che la vostra organizzazione sindacale "da qualche giorno legge sui giornali che il Comandante incaricato... risulterebbe inidoneo". Orbene mi sarei aspettato, da  un'organizzazione sindacale, un'indicazione precisa delle motivazioni e della ragioni alla base della vostra richiesta, allo scopo di fornire risposte puntuali".

Della serie mentre Caserta scrive "avete sbagliato destinatario", Cesa rincara "almeno fateci capire quello che volete sapere...".