Sant’Arpino, crolli cimitero. Pezone:”La maggioranza deve dare risposte concrete ai cittadini e deve garantire la piena sicurezza delle zone aperte”
SANT’ARPINO. Disposto, nei giorni scorsi dal dirigente comune di riferimento, il pagamento delle fatture relative ai lavori di messa in sicurezza dell’area nuova del cimitero di via D’Anna.
A gennaio da Palazzo Ducale avevano incaricato una ditta di Aversa per la messa in sicurezza dei corridoi lato nord, per l’esecuzione di tre saggi utili a comprendere la composizione del sottosuolo e per la realizzazione di una recinzione per inibire l’accesso al muro cimiteriale dell’area nuova. Sulla questione è intervenuto, nei giorni scorsi, il candidato consigliere Francesco Pezone (nella foto). “Non si contano le lamentele dei cittadini - ha fatto sapere Pezone - perché impossibilitati a fare visita ai propri cari a causa dei problemi strutturali che hanno interessato negli ultimi anni l’ala nuova del recinto cimiteriale. Un problema che la maggioranza guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana, come sempre, non affronta lavandosene le mani. Ora, però, si spendono oltre 7mila euro ma non si risolve il problema”.
Durante questi ultimi anni diversi sono i crolli registrati nella zona di nuova costruzione: nel 2019 cadde una parte della tettoia che copre il corridoio che gira intorno all’area verde dove è presente il Mausoleo “Papa Giovanni Paolo II”. La struttura in questione, tra le altre cose, alla fine del 2017 fu chiusa perché interessata da un crollo al primo piano della stessa entità. “Non è possibile che succedano cose del genere in una struttura che ha appena dieci anni. - ha sottolineato Pezone - Il mausoleo due anni fa stava praticamente crollando e le mura al piano inferiore della struttura sono piene di crepe. L’amministrazione (o quello che rimane dell’amministrazione) ha l’obbligo morale di dare risposte concrete alla cittadinanza”.