Sant’Arpino, al via lo sportello d’ascolto per le problematiche post-covid organizzato da Culture Break, Spazio Virale e Spotted Vanvitelli
SANT'ARPINO. Partirà a breve lo sportello di ascolto organizzato dai ragazzi di "Culture Break", di "Spazio Virale" e di "Spotted Vanvitelli". L'iniziativa, come fanno sapere gli organizzatori, vuole essere di supporto a tante persone segnate dall'emergenza sanitaria del covid.
"Noi giovani di Culture break , spazio virale e spotted vanvitelli - hanno fatto sapere gli organizzatori - ci siamo posti l’impegno di aiutare più persone possibili, obiettivo chiave di questa iniziativa. Questo sportello per noi significa molto. Un ringraziamento speciale desideriamo farlo a Imma di Santillo e Rita Margarita, professioniste che hanno investito il loro tempo e le loro energie in quest’attività. Speriamo di poter aiutare, con questo servizio, più persone possibili alleviando gli eventuali problemi causati dal Covid".
"Noi di Spazio Virale, come associazione giovanile, - ha evidenziato Gina Pezzella, vice presidente del sodalizio giovanile - abbiamo pensato di dare il via a quest’iniziativa perché noi stessi abbiamo provato sulla pelle le difficoltà che le restrizioni anti-covid hanno causato. Vediamo questo sportello d’ascolto come una possibilità, un nuovo punto di partenza dopo le varie ondate del virus. Vogliamo eliminare, attraverso questa iniziativa, tutti quei tabù relativi all’ambito dell’aiuto psicologico ancora oggi visto come un qualcosa di cui vergognarsi, senza considerare invece l’impatto positivo ha sulle persone che scelgono di intraprendere questo percorso".
"Durante questo periodo di covid-19 un notevole numero di persone ha cominciato a soffrire di ansia, - ha sottolineato Eliana Simeone di Spazio Virale - di attacchi di panico, di una leggera depressione o ha subito un forte stress mentale. Ritrovarsi chiusi in casa, non poter abbracciare i propri amici, non poter stare tutti insieme è sempre più difficile e fa sempre più male. Se non si sta vivendo un bel periodo, qualsiasi sia il motivo, non è mai scontato e non è mai banale, bisogna chiedere aiuto". "Quando è nato il nostro format abbiamo deciso che uno dei punti fondamentali avrebbe compreso la collaborazione e la crescita con altri gruppi giovanili - ha fatto sapere Aniello Di Santillo, presidente "Culture Break" - per migliorare, tutto insieme, ciò che necessita di essere migliorato. La situazione che ormai stiamo vivendo da un anno ci ha fatto scoprire dei lati del nostro carattere che non conoscevamo, siamo stati più tempo soli e qualche volta sono emerse le nostre fragilità. È importante trasformarle in forza, per questo abbiamo pensato di offrire un supporto alle persone che hanno bisogno di parlare liberamente, di sfogarsi, o semplicemente di sentirsi comprese da qualcuno. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza le nostre specialiste, Imma Di Santillo e Rita Margarita, che fin da subito hanno mostrato interesse e disponibilità per aiutarci in questo progetto. Grazie ai ragazzi di Spazio Virale per la bellissima idea, l’Unione fa la forza e questa ne è la prova. Grazie a Donata, Federica, Francesco ed Adriana che ogni giorno investono tempo, idee, e ce la mettono tutta per portare avanti Culture Break migliorandolo giorno dopo giorno. Ci auguriamo che crediate in questo progetto tanto quanto noi e speriamo che vi piaccia altrettanto".