Succivo. Grande partecipazione ai festeggiamenti patronali in onore del SS. Salvatore
Succivo Neanche le restrizioni dovute alla pandemia da Covid 19 hanno fermato la devozione dei succivesi. Come da tradizione ieri, la prima domenica di Luglio, si è celebrata la Festa Patronale del comune atellano in onore di Gesù Trasfigurato.
Come accaduto lo scorso anno, ovviamente, è stata cancellata la consueta processione per le strade del paese della statua del SS. Salvatore, oltre ad altri momenti molto attesi come il celebre spettacolo pirotecnico dell’incendio del campanile della Chiesa Madre.
Non sono, tuttavia, mancati i momenti religiosi, primo fra tutti la consueta messa mattutina in Piazza IV Novembre presieduta dal Vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo, e concelebrata da don Tommaso D’Ausilio. Alla funzione, a cui come sempre hanno presenziato centinaia di fedeli nel pieno rispetto di tutta la normativa per in contrasto alla pandemia, oltre alle autorità civili locali, con in testa il sindaco Gianni Colella, erano presenti diversi rappresentati dell’Arma dei fra cui il Generale di Divisione Maurizio Stefanizzi, Comandante della Legione Carabinieri Campania, il Tenente Colonnello D'Amato, il Comandante del Gruppo di Aversa, Capitano Pellegrino, il Comandante della Compagnia di Marcianise e il personale della Stazione di Sant'Arpino. Presenti, anche i componenti della Fanfara dell'Arma, che dopo aver suonato il “Silenzio” al momento della deposizione della corona di fiori dinanzi al monumento ai caduti, per l’intera mattinata hanno deliziato i presenti eseguendo diversi brani di musica classica, napoletana e moderna. Uno spettacolo che ha ricevuto l’unanime apprezzamento della popolazione e reso possibile, come ha sottolineato il primo cittadino Colella, grazie alla dedizione ed all’impegno del carabiniere succivese, nonché componente del Comitato Festeggiamenti, Cristofaro Morelli. I festeggiamenti, organizzati in maniera irreprensibile dal sodalizio Presieduto da Alfonso Tinto, sono proseguiti per l’intera giornata con l’esposizione della Statua del SS. Salvatore, il cui rientro in chiesa è stato salutato da una batteria di fuochi pirotecnici. Il parroco e il Comitato hanno, inoltre, simbolicamente ringraziato il Generale Stefanizzi, ormai di casa a Succivo, omaggiandolo con una fedele riproduzione della statua del patrono del Comune atellano.