Succivo Il gruppo di Primavera Succivese, che per inciso non ha ancora comunicato se parteciperà o meno alla prossima competizione elettorale, commenta la notizia della candidatura a sindaco di
Salvatore Papa.
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Sabato scorso l' attuale vicesindaco, scriveva che "... è importante per chi vuole amministrare un paese, avvertire forte il dovere di dire pubblicamente la verità."
Ebbene, in termini di principio, ha ragione.
Auspichiamo però che il dovere di dire la verità non sia solo un principio astratto, ma manifestazione concreta di azioni e posizioni coerenti.
Veniamo al dunque...
Diversamente dal passato, interveniamo nel dibattito pubblico non per discutere di anomalie di pratiche amministrative, bensì per parlare della politica che si organizza in vista della prossima campagna elettorale. Con l'auspicio di dare un primo contributo affinché si ponga al centro dell'attenzione la discussione di temi e problematiche della comunità e non ci si attardi nei tatticismi delle diverse fazioni in campo (poche) o sui balconi (tante).
Da questo punto di vista, noi di Primavera Succivese possiamo dire che abbiamo già dato, avendo sempre discusso, documentando, dei problemi del Comune.
Ma siamo comunque disposti ad andare oltre...
Salvatore Papa, nello stesso post, afferma che gli è stato richiesto, dai consiglieri comunali di maggioranza (nessuno escluso), di essere candidato Sindaco di Succivo Viva, ovvero della stessa compagine civica del Sindaco uscente Gianni Colella, che, pochi giorni prima, aveva comunicato, sempre attraverso questo social, che non parteciperà alla prossima tornata elettorale (usando un'espressione molto più ampia e significativa di una generica affermazione del tipo "ho deciso di non candidarmi").
Eppure, ancor prima del suo post, il Sindaco Colella era stato esortato alla ricandidatura dall'assessore Valentina Iovinella, consigliera prima eletta nel 2016, rinnovandogli l'invito a continuare il progetto intrapreso e informando che se Colella non si fosse ricandidato, anch'ella sarebbe rimasta dietro le quinte e non in prima linea.
Ciò posto, sarebbe auspicabile conoscere le motivazioni che spingono il Sindaco e un assessore a non ricandidarsi (secondo le ultime dichiarazioni pubbliche), ma soprattutto se lo stesso Sindaco e lo stesso assessore avallino e appoggino la prosecuzione del percorso amministrativo di Succivo Viva sotto una diversa guida (tale "benedizione" è difficilmente rilevabile dai post del sindaco Colella e dell'assessore Iovinella).
Dal canto suo, Salvatore Papa, con quanto auto-dichiarato (a dire il vero, in scia con quanto anticipato dal capogruppo Aniello Tessitore, che elenca i nomi di 5 consiglieri di Succivo Viva pronti a sostenere la candidatura Papa), pone sì l'accento sul fatto che egli sarà candidato della stessa lista civica già capeggiata da Colella e quindi in continuità politica ed amministrativa della sua stessa Amministrazione, ma afferma poi che " è necessario aprire una nuova stagione... Un nuovo percorso...".
Ebbene, anche in questo caso riteniamo utile per tutti che si faccia chiarezza, che si dica la verità!
A Salvatore Papa chiediamo di chiarire se intende essere in continuità col recente passato o, diversamente, seppur nel breve lasso di tempo a disposizione, contribuire ad avviare un nuovo corso delle vicende politiche ed amministrative della Succivo del prossimo futuro.
Delle due l'una...
Perché, nella prima ipotesi (continuità), Salvatore Papa è (salvo smentite) giustamente candidato Sindaco di Succivo Viva e ciò dovrebbe interrogare tutti i soggetti politici che intendono porsi in alternativa all'attuale Amministrazione, sul come organizzarsi per cambiare, secondo le proprie convinzioni e visioni, il corso della storia politica succivese.
Nella seconda ipotesi (discontinuità), Salvatore Papa, a rigore, dovrebbe favorire (come già sappiamo intende fare) un confronto con le forze politiche sulle idee e sulle proposte per una Succivo Migliore, spogliandosi, però, sia del ruolo di vicesindaco che di candidato Sindaco.
Perché così facendo, Salvatore Papa darà concreto significato alle sue stesse parole e contribuirà davvero, insieme a chi accetterà la sfida (e a prescindere dalle posizioni e dagli organigrammi attuali e futuri), "ad aprire una nuova stagione, dove oltre ai singoli vincono le idee e gli sforzi condivisi di un insieme, di un'intera comunità."
Auguriamo a tutti che sia una full immersion di vera Politica, capace di elaborazioni tematiche concrete, alla cui attuazione saranno chiamate le donne e gli uomini che si riterranno più idonei e meritevoli".