Sant’Arpino. Loredana Di Monte. “Ringrazio immensamente il sindaco per l’esperienza amministrativa. Da oggi si apre una fase nuova”.

Sant’Arpino    All’indomani della decisione del sindaco Giuseppe Dell’Aversana di rinunciare alla ricandidatura in occasione della prossima tornata amministrativa interviene l’assessore alle politiche sociali ed alla pubblica istruzione Loredana Di Monte.

“Con grande rammarico ed altrettanta serenità- dichiara la Di Monte- prendo atto della decisione del nostro primo cittadino. Una scelta che rispetto anche perché dettata evidentemente da ragioni di carattere personale e familiare. Non posso che ringraziare il nostro sindaco per avermi voluta al suo fianco in tutti questi anni difficili ma al tempo stesso entusiasmanti nel corso dei quali, seppure in un contesto tutt’altro che semplice, abbiamo programmato e realizzato diversi interventi in grado di migliorare la nostra comunità mantenendo fede all’impegno assunto con i nostri concittadini in occasione delle elezioni del 2016. Un percorso durante il quale ho imparato molte cose proprio grazie al nostro sindaco”.

E sul futuro l’assessore Di Monte non lascia adito a dubbi. “Con la rinuncia di Dell’Aversana- dichiara- per me termina irrimediabilmente e definitivamente l’esperienza di Speranza e Futuro per Sant’Arpino così come l’abbiamo conosciuta sino ad oggi. Ovviamente non si conclude il mio impegno politico ma mi ritengo libera di confrontarmi sulle scelte future con quanti credo possano incarnare un valido progetto per la nostra comunità.

Oggi più che mai Sant’Arpino ha bisogno di persone competenti ed in grado di affrontare con dedizione i problemi che riguardano il nostro paese. Al momento non mi ritengo vincolata ad alcuna scelta perché fra coloro che hanno proposto la propria candidatura a mio avviso non vi è nessuno che possegga le predette qualità. Resterò sempre a disposizione dei santarpinesi perché credo fortemente nella politica come servizio. Il mio impegno, quindi, continuerà, in quanto ho sempre pensato che si vive per la politica e non di politica”.