Sant’Arpino, bollette pazze. Pezone:”Il Comune sembra uscito da un conflitto bellico. Dell’Aversana & company hanno distrutto tutto quello che si poteva distruggere”

SANT’ARPINO. Ha criticato duramente l’amministrazione comunale, il candidato consigliere Francesco Pezone, per la questione “bollette pazze”. Nelle case dei cittadini stanno arrivando, in questi giorni, avvisi di pagamento che, in diversi casi, riguardano bollette già pagate dai cittadini.

I cittadini si lamentano quotidianamente dei disservizi e degli errori di un Comune che sembra uscito da un conflitto bellico. - ha dichiarato ieri il candidato per il gruppo “Insieme con Eugenio Di Santo” - Il sindaco Giuseppe Dell’Aversana e il suo gruppo in cinque anni hanno distrutto tutto quello che c’era da distruggere ed hanno anche abbattuto il collegamento tra la classe politica e i cittadini: non conviene a nessuno dare spiegazioni quando non si è in grado di prendere delle decisioni in merito a questioni spinose. Per cinque anni, in questo periodo, sono arrivate nelle case dei cittadini bollette con errori e per cinque anni nessun amministratore ha trovato una soluzione a questo problema”.

Pezone ha poi sottolineato che gli errori quasi certamente sono legati ai mancati aggiornamenti delle banche dati.

“Chi ha percorso strade in discesa nella vita non può avere capacità risolutive in politica perché crede che tutto gli è dovuto. - ha evidenziato il candidato consigliere - Carte alla mano gli errori sono legati quasi certamente alle banche dati che devono essere aggiornate e non ci vuole una laurea in biologia per comprenderlo. I nostri amministratori, però, nonostante svariati titoli conseguiti, dopo oltre mille e ottocento giorni non sono riusciti ad inquadrare il problema per risolverlo e a pagare, ancora una volta, sono i cittadini che devono recarsi in Comune per farsi rettificare gli avvisi di pagamento”.

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