Sant’Arpino. A breve bandita la gara per la nuova isola ecologica
Sant'Arpino Una buona notizia arriva per Sant'Arpino dall'Ente d'Ambito (EDA Caserta) che dopo il sopralluogo dei tecnici progettisti ha comunicato al sindaco Dell'Aversana l'avvio della gara per i lavori di adeguamento e messa a norma dell'isola ecologica nello spazio presso l'impianto sportivo.
I lavori porteranno a realizzare una struttura completamente nuova e rispettosa dell'ambiente, adeguata alla normativa vigente in materia di rifiuti. "A novembre 2020 partecipammo con delibera di giunta- ha dichiarato sindaco Giuseppe Dell'Aversana- alla manifestazione d’interesse indetta dall'Ente d'Ambito per l'’individuazione di aree idonee ad isole ecologiche da realizzare a costo zero per il comune ". I carabinieri a seguito al riscontro di anomalie amministrative, avevano sequestrato il centro di raccolta il 24 ottobre del 2019 nonostante già chiuso al pubblico. Custode giudiziario venne nominato il responsabile ufficio ambiente del comune che organizzò lo svuotamento del centro con la rimozione differenziata di tutti i rifiuti giacenti sull'area. "Aderimmo alla manifestazione d'interesse - ha dichiarato il vice sindaco con delega all'ambiente Caterina Tizzano- ed ottenemmo anche il dissequestro dell'area. L'EDA di Caserta ha finanziato con 130 mila euro la realizzazione della nostra nuova isola ecologica. La Regione ha approvato il progetto ed a breve parte la gara. I lavori saranno a cura dell'EDA che ci consegnerà un impianto moderno, dotato di tutti i servizi".
La nuova isola ecologica si estenderà su una superficie di quasi 3.000 metri quadri. Con l'apertura di questa moderna struttura si potranno avere ulteriori servizi per i cittadini ed un miglioramento complessivo della raccolta differenziata. Dopo il bando di concorso per assumere ben otto nuovi impiegati negli uffici comunali, dopo l'apertura dell'asilo nido, la nuova amministrazione che arriverà ad ottobre avrà in dote anche una nuova isola ecologica da parte dell'amministrazione uscente di Giuseppe Dell'Aversana. Una bella eredità per chi subentra alla guida del paese.
