Sant’Arpino, buoni covid e campo estivo saltato. Di Santo:”I buoni covid risalgono a 8 mesi fa e vengono annunciati ora! Dove sono i 42mila euro del campo estivo?”

SANT'ARPINO. È bufera sul sindaco Giuseppe Dell'Aversana e sull'assessore alle politiche sociali Loredana Di Monte per l'annuncio sui buoni spesa covid e per la questione del campo estivo comunale, mai avviato. A puntare il dito contro i due amministratori è stato, stamattina, Eugenio Di Santo, candidato sindaco con il gruppo "Insieme".

"E' degno della peggiore delle tragicommedie di Shakespeare l'ultimo annuncio del sindaco Dell'Aversana e dell'assessore Di Monte relativo alla consegna di buoni spesa covid. - ha fatto sapere il candidato sindaco Eugenio Di Santo - Potrebbe sembrare uno strano scherzo di "mezza estate", invece è proprio vero. Esattamente come due extraterrestri che fino ad oggi hanno visuuto fuori dal mondo, mentre il paese è sommerso dai rifiuti e i cittadini ricevono le ennesime cartelle pazze, sindaco e assessore annunciano, con tanto di rullo di tamburi, la consegna dei buoni spesa. Probabilmente nulla ci sarebbe di male se non fosse che questi buoni sono arrivati al Comune a dicembre. Avete sentito bene. A dicembre! In tutti questi mesi sarebbe stato fondamentale aiutare le famiglie in un momento così difficile e delicato. E il sindaco e l'assessore ne annunciano la consegna dopo ben 8 mesi. A poco meno di un mese dalla campagna elettorale. Che strana coincidenza! Cosa sarebbe successa se la stessa cosa l'avessi fatta io? Non saranno mica alla frutta? Non staranno mica tentando uno scambio di voti? Non vorranno mica abbindolare i cittadini con i buoni 60 euro che il Comune ha da ben 8 mesi? Inoltre, invece di sbandierare ai quattro venti questi buoni spesa che sono caduti in testa all'amministrazione mesi e mesi fa perché non ci spiegano che fine hanno fatto i 42mila euro arrivati dal Ministero per l'organizzazione dei campi estivi? Tutti i Comuni limitrofi hanno organizzato dei campi estivi comunali mentre il sindaco e l'assessore Di Monte hanno preferito lasciare i bambini a casa in quest'anno difficile durante il quale molte famiglie non sono potute partire per le vacanze. Continuano imperterriti ad anteporre i rancori personali al benessere dei cittadini (questa volta bambini). Oltre ad essere incapaci hanno anche l'avidità nel cuore".

 
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