Sant’Arpino. Il sindaco Dell’Aversana “La Sogert ha un incarico limitato al recupero coattivo di alcuni tributi non incassati da anni”.
Sant'Arpino Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco Giuseppe Dell'Aversana. " La Sogert ha avuto un compito limitato per recuperare coattivamente alcuni tributi non incassati. Il compito della Sogert è svolto a tutela delle casse comunali la mia giunta comunale diede agli uffici l'obiettivo di attivare le procedure per il recupero coattivo di vecchi tributi. Solo gli ignoranti e quelli in mala fede non possono o non vogliono capire che la corte dei conti, l'OSL, la crisi delle casse comunali imponevano questo obiettivo.
I responsabili dei servizi finanziari, in piena autonomia, con modalità previste dalla legge hanno poi selezionato il soggetto deputato al compito della riscossione coattiva. La Sogert è stata scelta dagli uffici per raggiungere un compito che NON POTEVA essere svolto dagli impiegati comunali. Con la mia giunta abbiamo tutelato gli interessi delle casse comunali e dei cittadini in regola con i pagamenti. La Sogert sta svolgendo un ottimo lavoro - dichiara Dell'Aversana- deve recuperare i mancati incassi dell'IMU del 2012 e del 2013, le mancate entrate della Tari del 2013, del 2104 e 2015,ed i mancati incassi del ruolo idrico del 2012 e del 2013. Tributi NON PAGATI sette/otto anni or sono, nonostante l'ufficio tributi avesse inviato diversi solleciti. La Sogert ha un compito limitato alla riscossione coattiva di questi vecchi tributi ed ha recuperato finora la bellezza di 700 mila euro. Restano oltre due milioni di euro ancora da incassare. Ben 215 mila euro sono gli sgravi fatti,( causa errori della banca dati del comune) oltre 8000 sono gli avvisi inviati e migliaia le rateizzazioni accordate. Un colossale lavoro di bonifica e messa in ordine del bilancio comunale che l'ufficio tributi non poteva fare e che l'OSL e la Corte dei conti hanno imposto a tutela delle casse comunali. Avevamo l'obbligo di riportare nelle casse comunali dopo otto anni, le somme che mancavano al bilancio, come impone la Corte dei conti . Queste mancate entrate, insieme alle spesse folli di quegli anni, sono la causa del dissesto finanziario Il resto sono solo chiacchiere da ignoranti o da persone in mala fede. E'stato tutelato l'interesse pubblico. Con orgoglio ne vado fiero. Io non rinnego"