Sant’Arpino. Elezioni. Domenico Cammisa “Di Mattia è l’unico che ha dimostrato di saper risolvere i problemi. Gli altri li creano”
Sant’Arpino E’ in campo al fianco di Ernesto Di Mattia, Domenico Cammisa, che spiega le ragioni del proprio impegno in “Risorgimento Atellano”.
“Come tutti sanno- illustra il candidato al consiglio comunale- sono un operaio della Whirlpool di Carinaro, ed un sindacalista della FIOM. Lo dico in quanto in Italia è noto a tutti, che i sindacalisti della mia federazione non si lasciano intimorire, mai e da nessuno. In diversi hanno tentato, in questa campagna elettorale, di intimorirmi sui social e nei comizi.
Hanno tentato i nemici, i finti amici, ma soprattutto gli ex amici, i quali hanno un’ idea del tradimento davvero singolare. Ho aderito a Risorgimento Atellano in quanto è una compagine nuova che viene da lontano e che guarda al futuro di questo paese. Qualcuno ha cercato di farci passare come la continuità di questa o quella amministrazione. Ma così non è. Politicamente non saremo la continuità di nessuno, anche perché le amministrazioni precedenti, quella Di Santo, ma anche quella Dell’Aversana sono politicamente finite e da tempo, tanto è vero che ne ritrovate traccia e presenza in tutte e tre le liste, e non solo in una. In una, quella che sostiene Iolanda Boerio, ci sono le figure più significative dell’amministrazione uscente. Noi, invece, siamo politicamente in discontinuità con il passato, quello recente e quello meno recente. Siamo una forza nuova, che in maniera innovativa vuole affrontare le sfide future di Sant’Arpino, cercando di migliorare le cose buone fatte e cambiare quelle sbagliate. Risorgimento Atellano si pone nella scia della migliore tradizione politica santarpinese, ed ha trovato in Ernesto Di Mattia la sintesi più alta possibile in merito alle cose che si dovranno fare. Cose da fare che conosciamo tutti, come portare il comune fuori dal dissesto finanziario, territorio da salvaguardare anche attraverso l’approvazione del PUC, in merito al quale diciamo basta al consumo di suolo, ambiente da rispettare a partire dal rispetto del capitolato della raccolta dei rifiuti, ripristino e completamento della videosorveglianza, ripristino di un’ isola ecologica a norma, evasione fiscale da combattere e riscossione da migliorare nel rispetto della dignità dei cittadini, macchina amministrativa da organizzare al meglio cercando nel tempo di aumentare il numero oramai esiguo di impiegati. Andremo a verificare anche il rapporto con Acquedotti SCPA, perché il canone idrico è diventato, per modalità e tariffe, insopportabile per i cittadini santarpinesi. Sono queste le problematiche del nostro comune, che il nostro candidato sindaco Ernesto Di Mattia saprà affrontare la sua storia professionale dimostra. Di Mattia ha sempre dimostrato di essere bravo a risolvere i problemi, qualcun altro a crearli”.