Siracusa. Uccise due badanti di San Marcellino e San Marco Evangelista. Ammesse le costituzioni delle parti civili

Siracusa    Il Gup presso il Tribunale di Siracusa ha ammesso le costituzioni di parte civile dei familiari dei due badanti Alessandro Sabatino, 40 anni di San Marcellino, e Luigi Cerreto, 23 anni di San Marco Evangelista, scomparsi e ritrovati morti dopo anni. Imputato del processo per omicidio è Giampiero Riccioli. Nel corso dell'udienza, che si sta svolgendo nelle forme del rito abbreviato, il Gup ha ammesso la costituzione di parte civile dei familiari delle due vittime con gli avvocati Natalino Giannotti e Ciro Paolo Ascione (per i familiari di Cerreto), Vincenzo Guida e Sabrina Girotti (per i familiari di Sabatino).

La difesa dell’imputato ha chiesto ed ottenuto che fosse nominato un perito per accertare la capacità di intendere e volere. Per tale ragione il giudice alla prossima udienza del 26 ottobre nominerà un perito per accertare la capacità di stare in giudizio da parte dell'unico imputato per il duplice delitto. Il pubblico ministero Cantone ha preannunciato la nomina di un perito della Procura. Dei due badanti si persero le tracce nel maggio del 2014 ma il loro corpo venne rinvenuto solo nel febbraio 2021 nella villa di Riccioli, figlio dell'anziano che i due assistevano, in contrada Tivoli, ad una decina di chilometri da Siracusa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti Alessandro e Luigi vennero legati con delle fascette, fatti inginocchiare e sparati in testa. Una vera e propria esecuzione. Dalle analisi sui resti ossei sarebbe emerso come i due non fossero stati drogati. Insomma, vennero giustiziati in piena consapevolezza. Dopo il delitto vennero sepolti nel giardino della villa in un punto su cui poi venne realizzato un barbecue in muratura.

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