“Sistema Savoia”. Chiuse le indagini. Ecco i nomi dei destinatari degli avvisi di garanzia
Caserta Chiuse le indagini della Direzione Distrettuale antimafia sulle gare pilotate per gli appalti di raccolta e smaltimento dei rifiuti in svariati comuni, di quello che è stato denominato il "Sistema Savoia". Insieme all'imprenditore snatarpinese, Carlo Savoia, sono indagati il sindaco di Caserta Carlo Marino e quello di Curti Antonio Raiano, Biagio Bencivenga di Cardito; Gennaro Cardone di Portici; Eduardo Cotugno di Aversa; il funzionario del comune di Caserta Giuseppe D'Auria; Angelo Egisto di Marigliano; l'ex comandante della polizia municipale di Curti Igino Faiella; Michele Fontana di Villa Literno; Carmine Gallo di Giffoni Vallepiana; l'ex assessore di Aversa Paolo Galluccio; l'ex dirigente del settore ambiente di Caserta Marcello Iovino; Salvatore Merola di Curti; Nicola Mottola di Lusciano; Michele Oliviero di Villa Literno; Raffaele Serpico di Aversa; Ernesto Scamardella di Monte di Procida; Anna Scognamiglio di Trecase; Pasquale Vitale di Caserta.
Sotto inchiesta anche 4 società facenti capo a Savoia: la Xeco, la Lea, la Bema e la Fontedil.
Come è noto la vicenda riguarda gli appalti in diversi comuni tra cui Caserta, Aversa, Curti, Cardito e Lusciano. Gare che venivano affidate - secondo la Dda - grazie a bandi cuciti su misura in quanto redatti dallo stesso Savoia e dai suoi collaboratori grazie alla complicità di politici e dirigenti comunali.