Sant’Arpino. Culture Space, due new entry per il gruppo: Fabiola Perrotta e Valentina Garripoli
SANT’ARPINO. Il team santarpinese, Culture Space, si allarga. Nell’ultima delle consuete dirette settimanali, tenutasi il 10 febbraio e avente come tema la PNRR, il gruppo, presieduto dal giovane Aniello Di Santillo, ha annunciato due new entry: Fabiola Perrotta, autrice del libro “Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che è buono”, e Valentina Garripoli, educatrice scolastica e consigliera comunale.
Valentina, già veterana dell’associazionismo e del volontariato, in particolare volti alla tutela dell’infanzia e delle diversità, ha affermato: “Aniello, il presidente, ha un progetto molto ambizioso ed è bello vedere la sua linfa e la sua vitalità a disposizione dell’altro. I ragazzi hanno bisogno di progetti come questo. Dobbiamo essere partecipi ed attivi per far sì che ciò che non ci piace, possa cambiare. Insomma, siamo tanti ragazzi belli, freschi e appassionati che vogliono liberarsi dalle catene di pensiero su come la politica sia una cosa per pochi e di come, partendo dal basso, si possano raggiungere obiettivi impensabili, creando una rete e valorizzando le competenze di ognuno di noi”.
Fabiola, invece, non ha mai fatto parte di una realtà simile a quella di Culture Space, ma avendo lavorato per molti anni e attivamente in un movimento cattolico con e per i giovani, sostiene: “Ho sempre dato un’anima al sociale perché per essere credibile quando parli, devi sempre guardare negli occhi chi hai di fronte. Non si può amare ciò che non si conosce, l’amore nasce dalla conoscenza e Culture Space è uno strumento che consente l’informazione e il confronto. Il gruppo Culture Space mi piace perché non omologabile alla mentalità corrente dell’apparire ma punta all’essere, è spontaneo, sovversivo perché è libero. Credo, quindi, in questo progetto, poiché dà l’opportunità di interagire tra persone diverse, di contribuire a far crescere uno spirito di comunità allargata, di prendere coscienza che è nella dissolvenza dei valori e nell’inconsapevolezza culturale che nascono i conflitti. Voglio mettermi in gioco, poiché penso fermamente che le soluzioni ai problemi della società, non vanno cercate all’esterno, ma dentro di noi”.
Durante la puntata, inoltre, il team ha ricordato Rosa Alfieri, la giovanissima vittima di femminicidio (deceduta il primo febbraio), e ha raccolto un minuto di silenzio per le foibe. Culture Space ha, altresì, annunciato che il prossimo 8 marzo, in occasione della Festa della donna, ci sarà un evento che coinvolgerà tutta la popolazione dell’agro atellano.
“Siamo felici che la nostra famiglia si allarga sempre di più – afferma Di Santillo -. Di Valentina ci ha colpito la sua semplicità, autenticità e competenza; mentre di Fabiola amiamo la sua naturalezza, il suo modo ‘bello’ di usare le parole. Siamo grati a loro e a tutti coloro vorranno abbracciare il nostro progetto”.