Sant’Arpino. Accordo con il Comune di Cesa. Giovedì e venerdì prelievo di tutti i pneumatici abbandonati. L’assessore Lavino “Un’occasione importante per pulire il nostro territorio”
Sant'Arpino/ Cesa L'amministrazione guidata dal sindaco Ernesto Di Mattia, ed in particolare l'assessore all'ambiente, Gaetano Lavino, informano la cittadinanza che è stato raggiunto un accordo con il Comune di Cesa per lo stoccaggio di un contenitore scarrabile presso l'isola ecologica del comune confinante.
"A causa della nota indisponibilità della nostra isola ecologica,- specifica l'assessore Lavino- abbiamo dovuto far ricorso alla struttura di Cesa. Il tutto è stato reso fattibile grazie alla gentile disponibilità del sindaco Enzo Guida e dell'assessore all'ambiente Alfonso Marrandino". "Giovedì prossimo- aggiunge Lavino- porteremo il nostro scarrabile presso l'isola ecologica di Cesa, e nella giornata di venerdì, la ditta Barbato provvederà a rimuovere da tutto il territorio comunale i pneumatici disseminati in modo selvaggio. Gli incaricati sono già in possesso di una ricognizione dei luoghi dove risultano abbandonati tali rifiuti. Mi appello alla collaborazione dell'intera cittadinanza affinché ci segnali ulteriori criticità. È fondamentale procedere alla pulizia del nostro territorio da questa tipologia rifiuti, che molte volte fungono da innesco per possibili roghi tossici. Preciso che fino ad oggi i pneumatici non sono stati rimossi perché le norme vigenti in materia, prevedono, che in caso di mancato prelievo da parte della ditta preposta una volta arrivati presso una qualsiasi isola ecologica diventano un rifiuto a pagamento. Per questo abbiamo chiesto l'aiuto del comune di Cesa che ha evitato un ulteriore aggravio economico per le casse comunali, facendo sì che tutta l'operazione risultasse a costo zero per le casse comunali. Prossimamente provvederemo alla raccolta dei RAEE. Rinnovo, infine, il mio appello alla collaborazione alla cittadinanza per rimuovere tutti i pneumatici abbandonati sul nostro territorio comunale".
