Orta, querelle dimissioni sindaco. L’opposizione:”La nemesi: A brigante, brigante e mezzo…il tempo è galantuomo.”
ORTA DI ATELLA. Sono intervenuti a gamba tesa sulla questione delle dimissioni del sindaco Vincenzo Gaudino, gli esponenti della minoranza consiliare ortese.
"Le ultime vicende politiche che hanno investito il Sindaco Gaudino e la sua compagine di maggioranza hanno determinato un fallimento fragoroso sul piano politico/amministrativo. - hanno fatto sapere dall'opposizione consiliare - Il disfacimento di questa coalizione, a colpi di vicendevoli accuse di poltronismo, sono la conferma di ciò che denunciamo mediaticamente fin dalla campagna elettorale: questa sedicente unione progressista nasce su presupposti ben precisi composta da prebende, poltrone ed ambizioni personali.
Esprimiamo solidarietà a quella parte di popolo che ha dato fiducia al Sindaco Gaudino ed oggi, dinanzi a questa guerra tra bande, è affetto da senso di sfiducia e sdegno verso le istituzioni locali. Trapela un senso di sfiducia ed angoscia che allontana ancor di più il cittadino dalla politica.
Uno spettacolo indegno, generato per soli interessi di bottega che mirano al saldo delle cambiali elettorali di gruppi e sottogruppi. Altro che sbandierato cambiamento, questa è la restaurazione!
Tutti i componenti dell’attuale maggioranza, nessuno escluso, sono spinti da un ingordigia di incarichi politici e da una sete di potere perpetua. Tanto che la vittoria dell’attuale compagine capeggiata da Gaudino, è sembrata fin dal primo giorno dell’insediamento in consiglio comunale , come un “assalto alla Bastiglia”.
L’interesse del bene comune, i problemi veri dell’intera cittadinanza sono stati accantonati per questa lotta fratricida che oramai è emersa pubblicamente, sancita ufficialmente con vari documenti che equivalgono a veri e propri atti di accuse gravissime sia sul profilo politico che personale, insomma tra alleati di maggioranza volano i coltelli . Il Sindaco, in soli 100 giorni di amministrazione, l’unico gesto politico che ha compiuto è stato quello di rasserenare le dimissioni, un bollettino da guerra con tanto di presunti carnefici e presunti vittime. Diciamocelo, più che una consiliatura, sembra di assistere alla soap opera di “Dallas”. A pagarne le spese di questa instabilità per non dire isteria politica è la nostra comunità cittadina. Ma con quale faccia ritornerete tutti insieme?
In gioco, oltre al destino dei nostri concittadini, ci sono diversi finanziamenti in scadenza che difficilmente intercetteremo per le opere pubbliche, fondamentali per la crescita economica e sociale per gli ortesi.
All’attuale maggioranza e al Sindaco diciamo: siete degli irresponsabili ed immaturi per ricoprire ruoli che necessitano serietà e competenza, uno scambio di accuse gravissime che ha avuto come conseguenza una costruzione di un immagine pessima e non credibile di una classe dirigente litigiosa e disunita.
Non ci interessa entrare nel merito di queste dinamiche bieche, da giochi di palazzo che generano conati di sdegno e sconforto tra la popolazione, istituzioni mortificate da un pressappochismo e da un opportunismo da fare impallidire qualsiasi tentativo di rinnovamento e rinascita del nostro territorio.
Ci interessa rivolgerci solamente un appello ai cittadini di Orta di Atella, qualunque sia la scelta che effettuerà il Sindaco Gaudino in questi 15 giorni: la credibilità, l’onorabilità e la moralità di questa maggioranza è andata definitivamente in frantumi, non siamo noi a dirlo, ma i comunicati di fuoco e le reciproche invettive degli alleati del governo locale.
L’esperienza di questa coalizione nata il 7 novembre è definitivamente fallita.
Ciò che nascerà dal 27 marzo, qualora il Sindaco Gaudino ritirerà le dimissioni, sarà esclusivamente frutto di un compromesso al ribasso composto da prebende di natura anche regionale, equilibri ritrovati da assessorati da dispensare e promesse di un futuro migliore per qualche ambizione personale.
Tutto ciò con il bene della collettività , i problemi endemici della nostra comunità non avranno nulla a che fare.
L’ipocrisia ha logorato ogni propaganda .
La nostra proposta?
Andatevene a casa, liberateci da questo sperpetuo politico e ridate voce agli elettori.
In 15 giorni, cosa può cambiare in termini di fiducia reciproca per il prosieguo della consiliatura? Nulla, sarebbe un perpetrarsi di un agonia che Orta di Atella non merita e non può permettersi altro tempo sprecato !
Il nostro essere collaborativi e propositivi nell’interesse della nostra città, non è mai stato recepito in consiglio comunale.
Esempio lampante, la nostra proposta di istituire un ufficio ad hoc sul PNNR con figure professionali locali, ma bocciato sonoramente dal Sindaco Gaudino e la sua maggioranza, dopo aver purtroppo constatato l’incapacità e la superficialità con cui si è perso un finanziamento di 7 milioni di euro, per ristrutturare la scuola Ferrara.
Solo una squadra consiliare compatta, coesa ed affidabile può affrontare le grandi sfide del PNNR , solo le capacità e le competenze possono trovare realmente soluzioni ai problemi che interessano al cittadino ortese.
Per questa ragione, sentiamo in cuor nostro l’esigenza di lanciare ai nostri amati concittadini ortesi un messaggio di speranza: le forze politiche che in questo momento sono all’opposizione perché vittime anch’esse delle menzogne di Gaudino e soci, sono l’unica compagine politica che non ha mai smesso di lavorare per creare una vera alternativa allo sfacelo politico che stiamo vivendo in questi giorni e che può costituire un nuovo futuro per Orta di Atella una volta caduta la maschera di Gaudino e soci.
Il nostro desiderio più grande è vedere finalmente realizzato il riscatto della nostra Terra!"