“La Gentile Arte” sbanca Budapest, 10 medaglie per i sette atleti atellani all’Europa Cup di Ju Jitsu. Di Mattia/Mondo:”Orgogliosi di questi ragazzi!”
BUDAPEST. Dietro ogni successo e dietro ogni sconfitta non c'è solo quell'istante ma tutto un percorso, con tutte le sue difficoltà. I momenti belli e quelli brutti, i piccoli successi e i momenti di crisi, quelli per cui si voleva abbandonare tutto. E quando si parla di sport questo concetto si amplifica in modo esponenziale.
Dietro i risultati sportivi di Giuseppe Pio Castiglione, Pasquale Marino, Elpidio Marino, Elpidio D'Errico, Daniele Di Ronza, Oreste D'Alia e Angelo Orefice ci sono i sacrifici di ognuno di loro, quelli dei genitori, e la passione di chi, come il maestro Agostino Cosentino, ha dedicato una vita a questa disciplina che ha portato per qualche giorno l'agro atellano sul tetto d'Europa grazie alle dieci medaglie che i sette atleti hanno conquistato all'Europa Cup di Ju Jitsu che si è tenuta domenica e lunedì a Budapest.
Giuseppe Pio Castiglione conquista l'oro sia nella categoria "Combattimento adulti 94kg", piazzandosi davanti al danese Thomes Mikkel Rauch, che nella stessa categoria riservata, però, agli Under 21. Sempre Castiglione porta nell'agro atellano anche un argento nella categoria "Jiu Jitsu U21 94kg" (brasiliano) dove ottengono medaglie d'argento anche Pasquale Marino (categoria U21 - 62kg) e Elpidio Marino (categoria U18 - 81kg) che, inoltre, hanno conquistato una medaglia di bronzo a testa rispettivamente nelle discipline Combattimento Ju Jitsu "U21 - 62kg" e U18 - 73kg. Elpidio D'Errico porta a casa un bronzo nel combattimento "U16 - 60kg". Daniele Di Ronza guadagna un argento Jiu Jitsu "U16 - 66 KG" e un bronzo mentre Oreste D'Alia e Angelo Orefice si sono piazzati quarti, rispettivamente nella categoria "U16 - 60 Kg" e "U21 - 77 Kg".
I complimenti ai ragazzi sono arrivati dal sindaco Ernesto Di Mattia e dal consigliere comunale delegato allo sport Luigi Mondo. "Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati ottenuti - hanno fatto sapere i due - che ci rendono fieri di questi ragazzi che ci aiutano, oggi, a promuovere la pratica sportiva soprattutto tra i giovani. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per favorire la crescita di questa scuola di arti marziali che sta dando lustro al nostro territorio e sta costruendo, lentamente, una tradizione sportiva a Sant'Arpino di cui siamo particolarmente contenti".
Id.Ur.