Sant’Arpino, domani una piccola cerimonia ricorderà la ricorrenza della Madonna della Lettera

SANT'ARPINO. Domani 3 giugno in occasione della ricorrenza dei festeggiamenti della “Madonna della Lettera” sita nell'edicola votiva posta sulla parete dell'ala sinistra del Palazzo Ducale, Il parroco don Michele Manfuso, dopo la celebrazione della Santa Messa delle 7:30, si recherà in processione per deporre una corona di fiori offerta dalla Pro Loco di Sant’Arpino.

"L’edicola votiva raffigura la Vergine Maria che, seduta in trono, nella mano sinistra tiene una lettera - fanno sapere dalla locale sezione Pro Loco - con una scritta mentre con la mano destra regge Gesù Bambino che a sua volta sostiene il globo del mondo. Il culto della Madonna della Lettera si affermò nel 1716, anno in cui il monaco Gregorio Arena portò a Messina una traduzione dall'arabo della lettera di Maria. La sua presenza a Sant’Arpino è legata all’ultimo proprietario del Palazzo Ducale, il tenente Giuseppe Macrì da Messina, che verosimilmente la commissionò come ex voto per essere scampato al terribile terremoto che colpì Messina nel 1908 e dal quale si salvò perché si trovava a Sant’Arpino. La Pro Loco che è da sempre attenta a tutto ciò che ha rappresentato e rappresenta per la nostra comunità un “valore identitario” festeggia la ricorrenza in un virtuale abbraccio con gli amici delle Confraternite messinesi, invocando l’Intercessione della Vergine Maria perché cessino tutte le guerre e le violenze sui deboli e gli oppressi".

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