Sant’Arpino, campo sportivo chiuso. Di Santo (Insieme):”Sport è vita per tutte le generazioni. L’amministrazione sta negando ai cittadini un diritto”

SANT'ARPINO. È intervenuto pochi minuti fa sulla chiusura del campo sportivo comunale, Eugenio Di Santo, esponente del gruppo politico di minoranza "Insieme".

"Con l’ordinanza n°20 del 7 giugno 2022, a firma del Sindaco Ernesto Di Mattia, è stata disposta la chiusura del Campo Sportivo, - ha fatto sapere il dirigente del gruppo di opposizione - a seguito di un incendio scoppiato all’interno della stessa struttura. Ebbene, cari amici, leggendo il testo dell'ordinanza, sembra quasi che l’amministrazione comunale voglia dare delle “colpe” inesistenti, e crearsi un alibi per nascondere il proprio evidente fallimento. Sindaco e maggioranza sono riusciti a portare al degrado più assoluto una struttura che negli anni 2010-2015 era il fiore all’occhiello dell’intera comunità atellana. Oggi, a causa dell'incapacità dell'amministrazione comunale, dopo l'isola ecologica, come se non bastasse, chiude anche il campo sportivo! Lo sport è vita per vecchie e nuove generazioni e, con la chiusura del campo sportivo, l'amministrazione comunale sta negando ai cittadini un loro diritto, soprattutto in un periodo come quello estivo nel quale si può fare sport all'aria aperta ed organizzare manifestazioni sportive che coinvolgano tutti. E ancora più grave è che Sindaco, Vice-Sindaco e Assessore al ramo, non sappiano nemmeno cosa sia il controllo analogo, che prevede che, quando un gestore esterno gestisce una struttura comunale, deve rispettare le clausole del contratto, e gli uffici di competenza e gli amministratori sono tenuti per legge a verificare cosa succede e ad accertarsi che la ditta stia facendo il suo dovere. Ormai sono anni che questo non succede e l’attuale amministrazione sta commettendo gli stessi errori di quella precedente. Non è un caso che sia cambiato il sindaco, ma consiglieri e assessori sono in buona parte sempre gli stessi! Cari amministratori, è inutile che tentate di dare colpe agli altri, se non sapete come gestire la macchina comunale. In questi 8 mesi avete fatto solo due cose. Interessarvi del PUC ad personam (per voi, parenti e amici) ed accettare la comunicazione dell’aumento degli stipendi pervenuta dal Ministero degli Interni, come da determina n°28 del 30 marzo 2022. Non fate altro che dire che i soldi non ci sono, nemmeno per i parchi pubblici, chiusi da mesi, mentre voi non rinunciate a niente! Anziché rinunciare totalmente all'aumento disposto dal Ministero degli Interni  in un momento di crisi economica per tutti i cittadini, per i quali avete aumentato il costo della TARI e, a breve, anche quello dell'acqua. VERGOGNA! Prendete esempio, invece, da qualche Comune limitrofo che ogni giorno vi dà lezioni di Politica, quella vera!"

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